Vincitore della 21esima edizione di Amici Luigi Strangis sta vivendo questo momento in modo totalitario. E’ felice di aver conquistato il titolo nel popolare talent ma è perfettamente consapevole di aver gareggiato con artisti unici che troveranno la loro strada. Subito dopo la finale di Amici Luigi ha più volte dichiarato che sarà sempre grato a Maria de Filippi per l’opportunità ricevuta, ma soprattutto porterà sempre con se l’esperienza vissuta nel talent show: esperienza durata molti mesi.
Amici 21, Luigi: “Ora penso alla musica”
Intervistato dal settimanale Chi Luigi ha parlato dell’emozione che lo ha travolto dopo la vittoria e poi ha chiarito quali sono, oggi, i suoi rapporti con Alex. I due ragazzi durante il reality si sono scontrati in più occasioni, ma questo ha fatto crescere e formare entrambi. Dopo un periodo di gelo i due, durante la finale, sono apparsi affiatati e complici, aspetto che ha esaltato il pubblico. Il vincitore di Amici 21 riconosce che anche Alex meritava di vincere, è un artista di talento e preparato:
“È stato il compagno con cui ho avuto più confronti è vero. Ma siccome lo stimo infinitamente, è stato bello. Poi siamo arrivati sul filo di lana, con le percentuali eravamo lì. Alex si meritava anche lui il titolo come credo alla fine ce lo meritavamo tutti.” L’ex allievo ha poi concluso: “Certo sono contento che sia andata così. Ma sono altrettanto contento che Alex andrà avanti perché è bravissimo”.
Luigi de Strangis: “Carola? È una persona meravigliosa”
Il feeling nato nella casetta di Amici 21 tra Luigi de Strangis e Carola ha fatto sognare i giovani telespettatori che fino all’ultimo hanno sperato nella love story. Prima di uscire la ballerina ha salutato Luigi con molto affetto rivelandogli anche i suoi sentimenti. Oggi il vincitore di Amici 21 confessa di voler molto bene a Carola, la sente spesso ma ora vuole pensare solo alla sua musica:
“Con lei ci sentiamo e ci sentiremo. È una persona meravigliosa. Ora sono concentrato sulla musica. La mia strada è questa. Ma le voglio un sacco, un sacco di bene. Vediamo, dai”. Luigi ha accettato di collaborare con una giovane casa discografica e ha rifiutato etichette importanti.