Vaiolo scimmie, primi casi in Italia: Bassetti svela come si trasmette

Vaiolo delle scimmie, primo caso anche nel nostro paese dove negli altri giorni si era diffuso altrove: in merito a questa vicenda ha voluto dire la sua anche l’infettivologo Matteo Bassetti

Matteo Bassetti sulle mascherine e non solo
Matteo Bassetti (Ansa Foto)

La notizia è di qualche ora fa, ovvero quella del primo caso in Italia di una persona che ha contratto il ‘Monkey Pox‘, ovvero il vaiolo delle scimmie. In questo momento si trova, in una stanza isolata, dell‘Istituto Spallanzani di Roma. Già in Spagna, Portogallo ed Inghilterra erano state segnalate notizie del genere. Il contagio dall’animale all’uomo è un qualcosa di molto raro.

Da cosa può essere causato? Da un contatto con fluidi corporei o croste di esemplari infetti. Il contatto con l’uomo (rara ma non impossibile) può avvenire anche con condivisione di biancheria e contatta “faccia a faccia” prolungato. Il noto infettivologo Matteo Bassetti, intervistato da ‘Dire’, ha voluto dire la sua in merito a questa vicenda.

Ci ha tenuto a precisare che questi problemi infettivi sono sempre esistiti, ma solamente adesso ne stanno venendo fuori. Non solo: anche che i media ingigantiscono la cosa: “E’ come se di colpo si fosse scoperto che ci sono tumori e malattie cardiovascolari“.

Vaiolo delle scimmie, come si trasmette?

Matteo Bassetti sulle mascherine e non solo
Matteo Bassetti (Ansa Foto)

La gente, però, è molto preoccupata e ne vuole sapere di più su questo vaiolo delle scimmie: “E’ un virus che nasce in Africa ed è molto simile a quello umano. Grazie alla vaccinazione è stato debellato nel mondo, anche se è tornato a riprodursi contagiando scimmie“. Per Bassetti si tratta di un virus molto aggressivo e che è difficile da gestire nelle scimmie, tanto è vero che gli stessi possono morire.

Come si trasmette? Ha voluto fare un esempio sempre dell’Africa dove ci sono stati casi di trasmissione da scimmia all’uomo dove c’è stato un contatto ravvicinato, specialmente chi vive tra le tribù. “Adesso sembra che possa essere trasmesso da uomo a uomo per contatto diretto delle lesioni oppure attraverso goccioline del respiro che noi eliminiamo.

Siamo di fronte ad un virus che ha una trasmissione interumana in Europa e non solo l’Africa“. In questo momento, in Europa, ci sono stati 14 casi in Spagna, 9 in Inghilterra e 7 in Portogallo.

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