Orrore in Pakistan, trucidate due sorelle: il motivo è assurdo

Orrore in Pakistan dove due sorelle sono state trucidate: il motivo di questo gesto è assolutamente assurdo. Indaga la polizia

Uccise due sorelle in Pakistan
Polizia pakistana (screenshot video YouTube)

Una notizia orribile arriva direttamente dal Pakistan: due sorelle, di origine pachistano-spagnola, sono state uccise dai suoceri e da altri familiari. Il tutto si è verificato a Punjab. Motivo? Hanno chiesto il divorzio dai loro mariti dopo che sono state costrette a sposarsi in maniera forzata. A quanto pare le due erano appena ritornate dall’Europa (proprio dalla Spagna) per iniziare le pratiche di divorzio dai due cugini.

Si chiamavano Aneesa ed Arooj Abbas. La loro morte è stata del tutto orrenda: prima sono state strangolate e poi uccise con colpi di arma da fuoco venerdì sera nel villaggio di Nathia, precisamente nel distretto di Gujrat. Il portavoce della polizia locale, Nuaman Hussain, ha riportato quello già detto in precedenza: che le due sorelle erano appena ritornate dalla penisola iberica insieme alla madre lo scorso 19 maggio. Secondo l’agente il loro obiettivo era quello di divorziare e di sposarsi e vivere in Europa.

Pakistan, due sorelle uccise per aver chiesto il divorzio dai cugini

Uccise due sorelle in Pakistan
Le due sorelle pakistane uccise dai parenti (screenshot video YouTube)

Non è finita qui visto che la loro morte è stata descritta come “d’onore“. Un po’ come se avessero disonorato la loro famiglia. La loro madre, Azra Bibi, ha comunicato di essere stata tenuta fuori da questa vicenda. Non solo: non ha presentato neanche denuncia per la morte delle sue due figlie. Nel frattempo sono iniziate le indagini e nel mirino della polizia sono finiti sette familiari e altre due persone. In questo momento sono tutte latitanti.

Proprio nel distretto del Punjab fu uccisa anche l’italo-pachistana Sana Cheema. La 26enne fu ammazzata dal padre e dal fratello nel 2019. La ragazza voleva sposare un italiano, ma la famiglia non ne voleva sapere assolutamente nulla.

A finire in manette il padre, il fratello e lo zio per omicidio, ma il tribunale di Gujrat li ha assolti per mancanza di prove. Non è il primo episodio che si verifica in Pakistan di questo genere. Basti pensare che ogni anno vengono uccise più di cent donne per “disonore”. Basti pensare che nel paese asiatico, solo nel 2021, sono state uccise 400 donne.

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