La squadra di Guardiola va sotto di due reti in casa con l’Aston Villa, ma in sette minuti ribalta tutto e vince. Anche i Reds vincono
Un finale al cardiopalma. Una Premier spettacolare, al momento il campionato più bello e avvincente del mondo. Il Manchester City diventa campione d’Inghilterra all’ultima giornata e soffrendo parecchio con l’Aston Villa di Gerrard. Dall’altra parte c’era il Liverpool che ha sofferto parecchio con il Wolverhampton, anche se alla fine riesce a portare a casa la vittoria per 3-1. Per alcuni minuti i Reds sono stati vicino al titolo, ma la squadra di Guardiola è riuscita a ribaltare il risultato in appena sei minuti e mettere tutto in sicurezzaar.
Un campionato eccezionale e, forse, alla fine ha vinto la squadra che l’ha meritato di più Da non dimenticare che a gennaio il Man City aveva un vantaggio di undici punti sul Liverpool, poi la squadra di Kloop è stata eccezionale nel recupero. Ma come volevasi dimostrare niente era scontato, soprattutto in Inghilterra. L’Aston Villa e il Wolwerhampton le due squadre a fare da ostacolo ai sogni di City e Liverpool, dimostrando per l’ennesima quanto sia competitiva la Premier.
Sotto 0-2 con l’Aston Villa si accendono le stelle e il City ribalta tutto
La bandiera del Liverpool Gerrard era pronto a fare lo sgambetto storico al City per dare così la possibilità alla sua squadra del cuore di vincere il titolo. E ci era quasi riuscito, anche perché aveva vissuto una settimana di pressione incredibile. Il suo Aston Villa è sceso in campo già salvo e senza alcun obiettivo da raggiungere. Mente libera e squadra all’attacco, tanto che il City è rimasto spiazzato. Al 37′ è Cash che porta in vantaggio il Villa, anche se dall’altra parte pure il Liverpool incassa un gol da Pedro Neto del Wolverhampton. Entrambe perdono, entrambe giocano con la paura. A soffrire di più però è il City che non riesce proprio ad affondare: attacca, ma senza essere incisivo.
I primi tempi si chiudono col City che perde e il Liverpool che pareggia. Nella ripresa il sogno dei Reds comincia ad essere più vero che l’ex Coutinho raddoppia per il Villa e sembra che la squadra di Guardiola vada sempre più giù con Fouden e Sterling che quasi piangono. Ma è proprio quello il minuto che sblocca tutto. La scintilla. Al 76′ Sterling crossa per la testa di Gundogan che accorcia le distanze, passano tre minuti e Rodry da fuori area pareggia. Tutto adesso si è ristabilito. Il Liverpool si porta in vantaggio col Salah e tenta di rimamere in corsa. Un finale che non lascia sconti. Ma è il City a ristabilire le gerarchie con Gundogan che firma la doppietta e la rimonta decisiva. Ad Anfield il Liverpool va sopra per 3-1, chiudendo la partita con Robertson. Il finale di campionato si chiude così con un pizzico d’ansia per Guardiola e soci, ma vincere così, forse, è più bello.