Il Milan torna a vincere lo scudetto dopo 11 anni e dopo una lotta serratissima con i cugini interisti, Gnocchi: “Titolo meritatissimo”
Trionfo rossonero e festa grande per mister Pioli ed i suoi: il Milan riesce ad avere la meglio nella corsa al titolo con l’Inter e si aggiudica il 19° scudetto della sua storia. Una vittoria ottenuta solo all’ultima giornata ma con un duro lavoro che va avanti da mesi. Per commentare il successo è intervenuto in esclusiva ai microfoni di Notizie.com il celebre comico Gene Gnocchi, di nota fede milanista: “Assolutamente meritato, il Milan ci ha creduto, non ha mai mollato, ha scoperto dei giocatori che sono cresciuti enormemente in questo campionato come Tonali, Leao, Maignan: sono stati i cardini di questa vittoria“.
Proprio l’estremo difensore è riuscito a non far rimpiangere Gigio e non era affatto impresa facile: “Questo è stato un colpo da 90. Tutti a strapparsi le vesti per Donnarumma, ma la società ha trovato un portiere che ha assicurato almeno almeno 15 punti, se non di più“.
Un trionfo frutto della dedizione di Pioli e dell’esperienza di Ibrahimovic? “Direi che il merito è del tecnico. La presenza di Ibra nello spogliatoio e i suoi 8 gol sono importanti, ma l’allenatore ha fatto le scelte giuste tutte le volte quindi il merito in primis è il suo. Zlatan è sicuramente importante, ma l’allenatore lo è stato di più“. Uno scudetto che fa venire in mente il Milan vincente di qualche anno fa: “Tornare agli anni passati non è facile perché ci sono problemi finanziari che vanno risolti, però i nomi che sono stati fatti come Sanchez e Botman son giusti, sono da Milan e questo fa ben sperare“.
Infine il comico racconta come ha trascorso la festa scudetto e lo fa con l’ironia che lo contraddistingue da sempre, anche in tv: “Ieri l’ho vissuta molto bene perché sono stato a Sassuolo, ho fatto l’invasione di campo e sono riuscito a rubare la medaglia d’oro a Pioli: oggi la Lega gliel’ha riconsegnata, ma io intanto l’ho venduta visto che in questo periodo i comici non lavorano tanto; mi sono guadagnato la giornata. Sono andato sicuro, prendevo due piccioni con una fava: ho ampiamente ripagato la trasferta“, scherza e chiosa così, com’è nel suo stile fare, Gene Gnocchi.