Milan, lo striscione di insulti ‘rovina’ la festa: la decisione della procura

Durante i festeggiamenti per la vittoria dello scudetto, sul pullman scoperto è stato esposto uno striscione contro i rivali dell’Inter.

È iniziata dalla serata di ieri la festa da parte dei tifosi del Milan che hanno invaso le strade della città. La vittoria dello scudetto dopo 11 anni di digiuno ha fatto scoppiare l’entusiasmo dei rossoneri, che hanno colorato il centro con sciarpe, bandiere e fumogeni. Un a celebrazione che è andata avanti fino a tarda notte e che è stata replicata anche nella giornata di oggi.

Calciatori Milan
Il pullman scoperto che ha trasportato i calciatori del Milan tra i tifosi rossoneri (Twitter)

Dopo aver ricevuto l’abbraccio dei propri tifosi davanti Casa Milan, con tanto di coppa alzata al cielo da capitan Romagnoli, la squadra ha svolto il giro della città a bordo del pullman scoperto per salutare la gente e festeggiare insieme il titolo. Ma c’è stato un episodio che ha rovinato la festa e che ha visto coinvolti alcuni calciatori rossoneri, colpevoli di essere andati oltre con lo sfottò.

Milan, la procura apre un’indagine sullo striscione di insulti

Sul pullman scoperto del Milan, infatti, sarebbe comparso uno striscione con una scritta offensiva rivolta ai rivali dell’Inter. “La Coppa Italia mettila nel c…“, con riferimento al trofeo di minor prestigio vinto una decina di giorni fa dal club nerazzurro. Un comportamento che ha portato la procura federale ad aprire un fascicolo per indagare su quanto avvenuto.

Milan
Lo striscione esposto dai calciatori del Milan sul pullman scoperto (Twitter)

Si contesta la violazione dell’articolo 4 del Codice di Giustizia sportiva relativo ai “principi della lealtà , della correttezza e della probità  in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva“. Lo striscione mostrato dai giocatori rossoneri ricorda quello esposto nel 2007 da Massimo Ambrosini, per la parata organizzata dopo la vittoria della Champions. In quell’occasione nel “mirino” c’era lo scudetto vinto dai nerazzurri di Mourinho.

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