Covid, in arrivo il vaccino per i più piccoli: ecco i dettagli

E’ ormai alle porte il vaccino per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni. Pfizer, infatti, dovrebbe fornire i primi dati completi alla Fda nei prossimi giorni.

Pfizer continua a lavorare sul vaccino contro il Covid e già nei prossimi giorni alla Fda dovrebbe chiedere l’autorizzazione per le somministrazioni dai 6 mesi ai 5 anni. Si tratta di un primo passo che, almeno stando al percorso avuto nelle scorse settimane, nel giro di qualche settimana porterà all’invio dei documenti anche alla stessa Ema.

Vaccino Covid bambino
Pfizer pronta a chiedere l’autorizzazione per il vaccino per i più piccoli © Ansa

Siamo lieti di annunciare – le parole dell’ad Albert Bourla riportate da La Verità che la nostra formulazione per i bambini più piccoli, che abbiamo accuratamente selezionato per essere un decimo della dose per gli adulti, sia stata ben tollerata e abbia prodotto una forte risposta immunitaria“.

Anche in questo caso molto probabilmente saranno tre iniezioni e in Italia quasi certamente si partirà entro settembre. Sulle modalità e i luoghi di somministrazione bisognerà aspettare le indicazioni del ministero della Salute.

Vaccino Covid, i dubbi de ‘La Verità’ dopo i dati dell’Iss

Vaccino Covid
‘La Verità’ avanza i suoi dubbi sul vaccino per i più piccoli: ecco il motivo © Ansa

Nonostante il via libera ormai imminente da parte di Pfizer, La Verità nel suo articolo ribadisce i propri dubbi sul vaccino ai più piccoli portando a sostegno della sua tesi gli ultimi dati pubblicati dall’Iss nel suo consueto report.

Documento che, come scritto dal quotidiano italiano, conferma come la protezione del vaccino contro il Covid dopo la terza dose è sempre più inefficace rispetto a chi ha deciso di non immunizzarsi.

Da qui la critica da parte del giornale a Pfizer e agli enti regolatori che nei prossimi mesi si apprestano a dare il via libera al vaccino anche per i più piccoli. Per La Verità si tratta di un passo inutile soprattutto guardando gli ultimi dati dell’Iss. Ma da parte di Pfizer e degli esperti non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro. Anzi, l’azienda farmaceutica nei prossimi giorni dovrebbe inviare tutti i documenti per avere il via libera almeno in Fda entro giugno.

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