DIRETTA Guerra Ucraina, Putin: “Pronti a sbloccare crisi grano se revocate sanzioni”

DIRETTA Guerra Ucraina, tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale e non solo. Novantaduesimo giorno di conflitto

Ucraina, giorno 92 di conflitto
Ucraina (Ansa Foto)

Novantaduesimo giorno di conflitto in Ucraina. Segui con noi tutti gli aggiornamenti in tempo reale di quello che si sta verificando nel paese orientale.

DIRETTA Guerra Ucraina, le news in tempo reale

Ucraina, novantunesimo giorno di conflitto
Ucraina (Ansa Foto)

ORE 21:00 – Secondo quanto riferito dal senatore di FdI Iannone, il Governo sull’Ucraina ha una linea opposta rispetto a quella del governatore De Luca e di Salvini.

ORE 20:40 – Fonti del Governo hanno sottolineato come in Cdm il premier Draghi non ha assolutamente parlato della telefonata con Putin.

Ore 20:15 – L’uomo più ricco d’Ucraina ha fatto causa alla Russia per le bombe sul complesso di Azovstal.

ORE 20:04 – Il ministro degli Esteri Kuleba ha parlato di “una situazione molto difficile nel Donbass. Servono armi pesanti“.

ORE 20:00 – Il premier della Finlandia ha ammesso che “i rapporti con la Russa non saranno più come prima“.

ORE 19:50 – Per l’ex presidente Medvedev le condizioni poste dal presidente Zelensky sono impossibili da rispettare.

ORE 19:31 – L’Ucraina ha confermato che la regione del Lugansk è stata occupata al 95%.

ORE 18:49 – Salvini ha commentato in modo positivo il colloquio tra Putin e Draghi: “Bene il dialogo. Diplomazia unica arma per mettere fine alla guerra“.

ORE 18:24 – I bombardamenti russi a Kharkiv hanno portato alla morte di sette civili.

ORE 17:56 – Putin informa Draghi che i negoziati da Kiev sono sospesi ed anche che l’apertura dei corridoi umanitari per le navi sono state bloccate.

ORE 16:50 – Il segretario di stato americano, Antony Blinken: “Putin ha fallito e non ha raggiunto l’obiettivo neanche uno dei suoi obiettivi strategici”

ORE 16:24 – Il presidente russo Putin: “L’uscita di alcune società straniere dal mercato russo in seguito all’invasione potrebbe essere per il meglio”. Non solo: “Saremo pronti a sbloccare la crisi alimentare in cambio della revoca delle sanzioni”. Questo è quello che riferisce il Cremlino dopo la telefonata tra lo stesso Zar ed il premier Draghi.

ORE 16:17 – Il presidente Mattarella ha revocato l’onorificenza al primo ministro e ministro dell’Industria della Russia.

ORE 15:30 – Secondo quanto riferito da Putin, l’uscita di alcune società straniere può fare molto bene alla Russia.

ORE 14:08 – Accordo tra Unione Europea, Gran Bretagna e Stati Uniti per indagare sui crimini di guerra commessi durante il conflitto.

ORE 13:51 – Il presidente Putin ha garantito che la Russia è riuscita a raggiungere gli obiettivi su sostituzione importazioni.

ORE 13:40 – Secondo quanto riferito dall’OMS, sono 256 gli attacchi durante questa guerra ad assistenza sanitaria: 75 morti e 59 feriti.

ORE 13:24 – Il ministro russo Lavrov ha confermato che Mosca è a conoscenza del piano dell’Italia solo per averlo letto sulla stampa.

ORE 13:00 – Il presidente Putin ha ribadito che “la Russia sta diventando forte per le sanzioni e nessun poliziotto globale sarà in grado di fermare i Paesi che vogliono una politica indipendente“.

ORE 12:35 – Mosca ha minacciato l’espulsione dei giornalisti occidentali.

ORE 12:10 – Il Cremlino ha chiesto all’Ucraina di accettare le condizioni messe in campo da Mosca e la realtà.

ORE 11:36 – Ancora Zelensky: “Non ci sarà alcun cambiamento sui confini in cambio del cessate il fuoco”. Ci ha tenuto a ribadirlo in un videomessaggio postato su Telegram

ORE 10:13 – Parla il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko: “Noi siamo un puzzle importante. Mosca non accetta che vogliamo far parte dell’Europa, vuole occupare l’Ucraina e credo che il suo obiettivo non si fermerà al confine. Non stiamo difendendo solo l’Ucraina, ma tutti voi perché abbiamo gli stessi valori. Questa è la più grande guerra in Europa dal secondo conflitto mondiale e dobbiamo fermarla“.

ORE 09:50 – La Banca centrale russa ha tagliato i tassi di interesse dal 14 all’11%.

ORE 09:05 – Il primo ministro della Crimea, Georgy Muradov: “Il Mar d’Azov è perduto per sempre per l’Ucraina. I porti delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson non  saranno mai più ucraini. Sono sicuro che dopo la riunificazione delle nostre regioni con la Russia, il Mar d’Azov tornerà ad essere della Russia“.

ORE 8:45 – Sono circa 8.000 i prigionieri di guerra ucraini detenuti nelle autoproclamate Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk: lo ha dichiarato oggi l’ambasciatore del Lugansk in Russia, Rodion Miroshnik, al programma Soloviev Live, citato dalla Tass. “Ci sono molti prigionieri. Certo, ce ne sono di più sul territorio del Donetsk, ma anche noi ne abbiamo a sufficienza, e ora il numero totale si aggira intorno agli 8.000. Sono tantissimi, e letteralmente non si può dire che non ci siano più prigionieri. È molto, e ogni giorno se ne aggiungono letteralmente centinaia”, ha affermato Miroshnik.

ORE 8:30 – “Il Mar d’Azov è perduto per sempre per l’Ucraina. I porti delle regioni di Zaporizhzhia e Kherson non saranno mai più ucraini. Sono sicuro che dopo la riunificazione delle nostre regioni con la Russia, il Mar d’Azov tornerà ad essere, come prima, esclusivamente un mare interno della Federazione Russa”, ha dichiarato il vice primo ministro del governo della Crimea Georgy Muradov, riportato da Ria Novosti. L’agenzia russa cita anche Vladimir Rogov, un funzionario nominato da Mosca nella regione occupata di Zaporizhzhia, il quale ha affermato che “le regioni di Zaporizhzhia e Kherson non torneranno mai sotto il controllo di Kiev”.

ORE 07:40 – Mosca attacca in 40 diverse città nel Donbass provocando almeno cinque morti e tantissimi feriti. Ad annunciarlo lo Stato maggiore delle Forze armate dell’Ucraina che lo scrive su Facebook

ORE 06:30 – Parla il presidente Zelensky: “No alla cessione dei territori in cambio della pace”.

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