L’attaccante ha postato su Instagram i suoi pensieri dopo l’intervento al ginocchio sinistro a cui si è sottoposto ieri.
Ieri l’operazione, oggi il suo commento su Instagram per spiegare le condizioni con cui ha dovuto fare i conti nell’ultima stagione, chiusa comunque con il trionfo di Reggio Emilia. Il finale migliore possibile a livello di squadra: scudetto conquistato a 11 anni di distanza dall’ultima volta.
La gioia, almeno dal suo punto di vista, è stata però smorzata dall’intervento chirurgico arrivato pochi giorni dopo i festeggiamenti per le strade di Milano. L’attaccante, utilizzando i propri profili social, ha confidato i suoi pensieri e soprattutto le problematiche che si è trascinato dietro durante l’annata. “Negli ultimi sei mesi ho giocato senza il legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Avevo il ginocchio gonfio da sei mesi. Ho potuto allenarmi con la squadra solo 10 volte negli ultimi sei mesi”, l’inizio del suo messaggio.
Ibra: “Non riuscivo nemmeno a dormire”
“Ho avuto più di 20 iniezioni in sei mesi, svuotato il ginocchio una volta alla settimana per sei mesi. Antidolorifici ogni giorno per sei mesi. Dormito a malapena per sei mesi a causa del dolore. Mai sofferto così tanto dentro e fuori dal campo”, ha continuato Ibra. “Ho reso possibile qualcosa di impossibile. Nella mia mente avevo un solo obiettivo, rendere i miei compagni di squadra e l’allenatore campioni d’Italia perché avevo fatto loro una promessa. Oggi ho un nuovo legamento crociato anteriore e un altro trofeo”. Ibrahimovic, come specificato 24 ore fa dal Milan tramite il comunicato ufficiale, rimarrà ai box per circa 7-8 mesi. Vuol dire rientro previsto per il 2023. Un lungo stop quando sta per compiere 41 anni che preoccupa i tifosi rossoneri: la sua importanza per lo spogliatoio rimane intatta a prescindere dalle presenze in campo e ai gol segnati. Pioli, dal punto di vista tecnico, sa già che dovrà rinunciarci per gran parte del prossimo campionato.