La nuova formula voluta da Ceferin, studiata per contrastare l’idea della Superlega, dal 2024-25 potrebbe far sparire un trofeo antico
Per andare incontro alle richieste delle società più importanti, far fare loro più partite, così da poter distribuire più soldi, la UEFA ha cambiato il format della Champions League dalla stagione 2024-25, ma questo potrebbe portare alla cancellazione della Coppa di Lega inglese.
Il presidente della English Football League, Rick Parry, in una intervista rilasciata al The Times, ha avvertito che l’impatto della riforma della Champions League potrebbe portare alla fine della Coppa di Lega inglese, da qualche anno denominata Carabao Cup, lasciando i club di fronte a un deficit sul bilancio di 100 milioni di sterline. La English Footbal League Cup è la competizione che dal 1960 coinvolge tutte le 92 squadre professionistiche affiliate alla Premier League e alla English Football League. Tra l’altro la squadra che a fine stagione alza il trofeo accede di diritto alla Europa League.
Il monito del presidente della FA
Parry, nell’intervista, ha spiegato che “in termini di impatto sulle partite infrasettimanali, si tratterà di otto partite, ma distribuite su dieci date, quindi questo non ci aiuta davvero. Ovviamente la cosa avrà un impatto sulla Carabao Cup. È inutile fingere che non sarà così. Affermare che andremo avanti senza alcuna forma di cambiamento non è realistico. Allo stesso modo, dire che questa è la fine della Coppa di Lega è troppo prematuro ancora”, questo l’allarme lanciato dal presidente della Federazione inglese.
Il nuovo format
Dalla stagione 2024-25, la Champions League modificherà radicalmente formula. Il cambiamento più grande che avremo nel nuovo format è la scomparsa dei vari gironi per fare posto ad un girone unico che includa tutte le partecipanti. A ogni club sarà ora garantito un minimo di 8 partite nella fase del campionato contro 8 diverse avversarie, quattro partite saranno in casa e quattro in trasferta. Le prime otto squadre del girone unico si qualificheranno automaticamente per la fase a eliminazione diretta, mentre le squadre che finiranno dal nono al 24esimo posto si sfideranno in un playoff per assicurarsi, a loro volta, il passaggio verso gli ottavi di finale della competizione, sempre ad eliminazione diretta.
Calendario intasato
Parry sottolinea l’importanza economica per le società del torneo, che vale “più o meno la metà dei nostri ricavi da diritti tv e quindi stiamo parlando di 100 milioni di sterline dalle televisioni e dagli incassi dei nostri club. È una parte molto preziosa. Quest’anno abbiamo avuto una finale mozzafiato con una competizione presa molto sul serio da due dei più grandi club d’Europa, ma sappiamo anche che alla UEFA non piacciono le Coppe di Lega. Ora noi siamo unici”.
