Omicidio a Melzo, anziana uccisa e fatta a pezzi: avviate le indagini

Una anziana è stata uccisa e fatta a pezzi nella sua abitazione di Melzo. I carabinieri hanno avviato un’indagine per risalire al responsabile di questo omicidio.

Terribile omicidio a Melzo, in provincia di Milano. Una anziana è stata prima uccisa e poi fatta a pezzi nella sua abitazione nei giorni scorsi, ma il corpo è stato rinvenuto solamente nelle ultime ore da una delle tre figlie.

Omicidio Melzo
Omicidio a Melzo: donna uccisa e fatta a pezzi. Le ultime © Ansa

La donna, come raccontato da La Repubblica, non la riusciva a contattare da diverso tempo e così, non convinta dalla versione di una delle sorelle, ha deciso di raggiungere l’abitazione del genitori trovandosi davanti ad una scena agghiacciante. Il resto del corpo, infatti, era nella vasca da bagno ed in avanzato stato di decomposizione.

Sul posto sono arrivati anche i carabinieri e i sanitari. Il magistrato nelle prossime ore dovrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo della donna per accertare meglio le cause della morte e soprattutto quando è avvenuto questo omicidio.

Donna uccisa a Melzo, sospetti su una delle tre figlie

Melzo
Una delle tre figlie è finita nel mirino dei carabinieri per questo omicidio © Ansa

Secondo quanto scritto da La Repubblica, le indagini sull’omicidio dell’anziana di Melzo sembra essere arrivato vicino ad una svolta. Nelle prossime ore la Procura potrebbe emettere un decreto di fermo per omicidio nei confronti di una delle tre figlie per omicidio.

La donna era quella che abitava più vicino al genitore e potrebbe essere stata lei a compiere questo omicidio. Resta da capire, però, il movente. Al momento sembra essere esclusa la pista economica mentre non si esclude la possibilità di un gesto con l’obiettivo di mettere fine alle sofferenze della madre. Ma si tratta solamente di una ipotesi e per questo motivo da parte gli inquirenti resta il massimo riserbo almeno fino a quando non si hanno delle prove certe.

Inoltre, gli investigatori sono al lavoro per capire se la donna ha agito da sola oppure la terza sorella in questa vicenda ha avuto un ruolo. Insomma, sono ancora diversi i punti da chiarire e per questo motivo gli inquirenti preferiscono non sbilanciarsi.

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