Roma, A Tirana un portafortuna speciale: ecco come ha vinto Mou

Dietro al successo della squadra giallorossa in Conference League c’è un retroscena e soprattutto una persona che ha avuto una “magica” influenza

Non solo tattica o strategia, dietro al successo della Roma di Mourinho in Conference League contro il Feyenoord c’è l’influenza di una persona davvero speciale. Una di quelle che ha fatto parte della famiglia giallorossa e non poteva non essere presente alla finale di Tirana. La sua presenza è stata fondamentale, dalla tribuna a fare il tifo e a guidare, in un certo senso, Abraham e compagni verso la vittoria. Almeno questo è quello che pensano la maggior parte dei tifosi della Roma sulla presenza in tribuna di Rossella Sensi, la figlia de mitico e compianto presidente del club giallorosso. Il patron del terzo scudetto della Roma.

Il talismano
La figlia del presidente della Roma Franco Sensi, Rossella Sensi a Tirana (Facebook)

Per lei è stata un’esperienza fantastica, tanto che è arrivata il giorno prima della partita insieme a tanti altri vip della Roma, come l’attore Edoardo Leo e il cantautore Antonello Venditti. Rossella ha fatto il tifo dagli spalti, cantando e intonando ogni tipo di coro. Non tanto distante da lei l’ex capitano della Roma Francesco Totti, arrivato anche lui alla vigilia della sfida con gli olandesi.

“Un’emozione unica, mi tremavano le mani, non si può descrivere una gioia così bella e incredibile”

Il gruppo
Rossella Sensi la figlia dell’ex presidente della Roma, Franco Sensi insieme ad alcuni ex giocatori come Bruno Conti e Sebino Nela (Facebook)

Rossella Sensi non stava nella pelle e un pizzico di merito ce l’hanno anche i Friedkin, i proprietari della Roma, che hanno fatto di tutto pur di averla in tribuna come ospite. I due americani ci tengono molto a queste cose e l’hanno invitata personalmente, cosa che non hanno fatto con Pallotta, ma questo è un altro discorso

Lei, Rossella Sensi, la sera stessa della partita, subito dopo la vittoria, non stava nella pelle e ha scritto queste poche parole per descrivere la sua gioia: “Mi tremano le mani, è difficile come per tutti voi descrivere una gioia così. Che ci meritavamo da tanto tempo e che è arrivata in una notte magica. Complimenti a Mourinho, a tutti i ragazzi e ai tifosi come sempre unici. E grazie alla Roma che mi ha permesso di vivere una gioia così grande. Insieme a me in tribuna c’erano anche mamma e papà che per anni sono stati ignorati e che ora staranno gioendo insieme lassù”

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