Daniele Luttazzi, l’argomento sulla masturbazione ha recato non poche polemiche. Anche perché ha fatto il nome di alcuni personaggi televisivi: le sue dichiarazioni continuano a fare rumore
Per Daniele Luttazzi la masturbazione non è altro che un potente “antistress“. Non solo: ci tiene anche a spiegare i motivi e fa anche qualche esempio che ha scaturito non poche polemiche. Ha trattato questo argomento nella rubrica “Non c’è di che” sul ‘Fatto Quotidiano‘. Ci ha tenuto a ribadire che questa pratica non ha solamente benefici fisici positivi, ma anche psicologici e morali.
Durante l’atto, però, dichiara che la mente si libera da ogni tipo di pensiero e si concentra esclusivamente su altro. Non solo: ha anche svelato quali sono le sue fantasie sessuali svelando anche quanti pacchetti di ‘Kleenex’ usa (si tratta di un marchio che produce vari prodotti a base di carta, come fazzoletti, carta igienica, asciugamani di carta e altro ancora).
“Le mie fantasie sessuali le misuro in Kleenex. Diletta Leotta: due Kleenex. Valentina Lodovini: due pacchetti“. Spiega anche quali sono i vantaggi che può portare questa pratica: “È benefica come lo yoga, la masturbazione dà una soddisfazione impagabile e migliora l’autostima: raggiungere l’orgasmo aumenta la considerazione di sé“.
Luttazzi: “Masturbazione usata anche in guerra, ecco perché“
Dà anche consigli su come praticare tutto ciò: “Al parco, sul treno, in una sala d’aspetto: per chi è appassionato della masturbazione ogni posto è buono per masturbarsi”. A quanto pare è un argomento che riguarda anche il lato politico, specialmente durante il periodo delle due guerre mondiali: “Le spie si masturbavano per mandare messaggi in codice Morse.
Posizione delle truppe, numero delle armi, movimento dei treni: tutto si può cifrare con una pugne**a“. Tanto è vero che Winston Churchill, ha concluso, pare che vietò la masturbazione in pubblico. Motivo? Pensava che poteva essere usata come un qualcosa per trasmettere informazioni ai tedeschi. A prescindere da tutto, però, sono dichiarazioni che faranno molto rumore nel corso del tempo.
