Bitcoin e criptovalute crollano: cosa accadrà agli investitori | Le parole degli esperti allarmano

Ecco un riepilogo della situazione, alla luce dei nuovi dati e le previsioni su ciò che potrà accadere nei prossimi mesi

Il crollo dei mercati finanziari, gli aumenti sconsiderati del petrolio, la guerra in Ucraina che non aiuta gli investimenti. I problemi economici sembrano non finire mai ed attanagliano la finanza internazionali. Gli investitori faticano a trovare delle operazioni sicure su cui scommettere. Anche alcune operazioni, che sembravano garantire importanti rendite e guadagni di un certo livello, sono crollate negli ultimi mesi.

Crollo cripto
Crollo cripto

 

Su tutti i bitcoin, che hanno visto delle perdite inattese e incredibili: dai 69 mila euro di valutazione di novembre, si è passati a meno di 27 mila di giovedì 12 maggio. Giorno in cui si è registrato un ulteriore calo del 6% in poche ore. A cosa è dovuto questo crollo e cosa succederà ora? La caduta, secondo gli esperti, è dovuta alle difficoltà della stablecoin TerraUSD, oltre alla stretta monetaria della Fed e alla debolezza di Coinbase. I primi sono sempre stati considerati il mezzo di scambio più affidabile e generalmente si agganciano a beni stabili, come il dollaro statunitense. Vengono usati dai trader per acquistare le criptovalute. TerraUSD era sostenuta da società di venture capital credibili, tra cui Arrington Capital e Lightspeed Venture Partners, che hanno investito decine di milioni di dollari per finanziare progetti di criptovaluta basati su questa moneta. Questo ha dato “un falso senso di sicurezza a persone che altrimenti non sarebbero state a conoscenza di queste cose”, ha detto Kathleen Breitman, una delle fondatrici di Tezos, una piattaforma di criptovalute.

Ma TerraUSD non era sostenuta da contanti: la sua stabilità derivava da algoritmi che collegavano il suo valore a una criptovaluta sorella chiamata Luna, che negli ultimi giorni ha perso quasi tutto il suo valore. A far luce sulla situazione, una valutazione di Valeria Portale, direttore dell’Osservatorio Innovative Payments e dell’Osservatorio Blockchain & Distributed Ledger del Politecnico di Milano. “Nel 2021 il mercato delle criptovalute è altamente volatile”. A inizio 2021 si è verificato il rialzo dei Bitcoin, per poi imboccare una fase di leggero calo. A metà marzo, dalla quotazione dei Coinbase in Borsa fino all’investimento di Elon Musk da 1,5 miliardi in criptovalute, abbiamo osservato una fase connotata da altissima volatilità.

Le previsioni degli esperti

Cosa succederà ora? Secondo gli esperti “le criptovalute rimangono asset ad altissimo rischio, sono fortemente volatili, dunque non adatte ai piccoli risparmiatori che in genere non amano speculare sull’ottovolante”, scrive il sito pagamentidigitali.it. “Questo crollo dei Bitcoin e delle criptovalute insegna che: serve una regolamentazione che tuteli i detentori di crypto proprio da questi eventi; conviene ascoltare chi lancia warning, invece di ignorarli; il mondo dei Bitcoin e delle criptovalute è tuttora sottovalutato”.

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