Supermercati, prezzi in continuo aumento: tutti i motivi e gli scenari

In questo momento storico l’economia ne sta risentendo in modo particolare ed i rincari continuano ad aumentare: i motivi e cosa aspettarci
La pandemia prima ed i conflitti tra Russia ed Ucraina ora stanno piano piano mettendo in ginocchio l’economia mondiale. In modo particolare è possibile avvertire una forte impennata dei prezzi anche nel quotidiano, nella spesa di routine. Per esempio, stando alle stime del Codacons, l’olio di semi è rincarato del 65%, la farina del 17%.
Supermercati aumento prezzi
Supermercato (Ansa)
I due paesi in guerra garantiscono importanti prodotti di generi alimentari, motivo per il quale i rincari si percepiscono in maniera forte. Tuttavia però il nostro Paese soltanto in minima parte viene rifornito da loro e quindi come mai ci sono rincari così imponenti? La risposta, riporta La Repubblica, arriva da un’analisi Nomisma («Scenari in movimento per l’agroalimentare italiano ed europeo»).

Rincari, i motivi e cosa accadrà

Spiega la situazione Denis Pantini, responsabile Agroalimentare di Nomisma: “L’Italia non è autosufficiente per molte produzioni agricole e quindi deve comprarle sul mercato internazionale. E anche se non le acquista direttamente da Russia e Ucraina, i due Paesi sono tra i top exporter di queste derrate. Di conseguenza, se smettono di esportarle, le quantità disponibili sul mercato si riducono e i prezzi si impennano“.
Supermercati aumento prezzi
Supermercato (Ansa)

Su quanto accadrà in tema di rincari Ivano Vacondio, presidente di Fedealimentari, illustra il possibile scenario: “Credo non sia finita qui. C’è un altro aspetto da considerare che è ancora sottovalutato, vale a dire l’impatto che avrà nei prossimi mesi il rincaro dell’energia. Si tratta del costo più rilevante se si pensa per esempio al forte balzo delle quotazioni del gas naturale, e questo incremento durerà degli anni. L’industria agroalimentare è quasi tutta energivora e dovrà affrontare rincari di costi enormi“. Altro aspetto da non trascurare, chiosa Vacondio è quello della logistica: “Inizia piano piano a costare di più, sia per l’aspetto dell’energia, sia per la carenza di strutture. Per settembre mi aspetto un rincaro del traffico su gomma e su rotaia, e questo significherà che ci sarà da pagare di più per far arrivare le merci dall’estero“.

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