Francia-Inghilterra: scoppia il caos diplomatico dopo la Champions League

Durissima presa di posizione del presidente del Liverpool. che ha scritto parole al veleno contro il ministro dello sport francese

Dal campo alla politica, dalla sconfitta sul terreno di gioco ad una serie di botta e risposte continue tra il Governo francese e il Liverpool. La finale di Champions League giocata a Parigi e che si è chiusa con il successo del Real Madrid sui Reds, si trascina polemiche, scontri e una serie di diatribe, che rischiano di coinvolgere anche le diplomazie internazionali. Il governo francese ha accusato la dirigenza del Liverpool per il caos che si è creato intorno allo stadio nei momenti antecedenti alla gara. Il club inglese ha risposto per le rime, senza troppi giri di parole e chiedendo al ministro dello sport transalpino di scusarsi pubblicamente con tutti i tifosi dei Reds. Ma andiamo per ordine.

Il presidente del Liverpool Tom Werner ha scritto al ministro dello sport francese Amelie Oudea-Castera, chiedendo le sue scuse dopo il trattamento riservato ai tifosi inglesi sabato scorso e dopo le sue recenti dichiarazioni. Il ministro aveva incolpato il Liverpool per aver contribuito a causare il caos, accusandolo di non essere riuscito a controllare i propri tifosi arrivati in Francia. Il governo francese aveva poi aggiunto che la “massiccia” frode sui biglietti aveva contribuito alle scene di caos che hanno rovinato la partita con il Real Madrid.Il numero uno del Liverpool si è detto “completamente incredulo” di fronte ai commenti del ministro.

“Commenti irrispettosi e poco professionali”

“Ti scrivo oggi per la totale incredulità che un ministro del governo francese… possa fare una serie di dichiarazioni non provate su una questione di tale importanza prima ancora che abbia avuto luogo un processo investigativo adeguato, formale e indipendente ha scritto Werner nella sua lettera pubblicata sui giornali inglesi – I tuoi commenti sono stati irresponsabili, poco professionali e del tutto irrispettosi nei confronti delle migliaia di fan danneggiati fisicamente ed emotivamente. A nome di tutti i tifosi che hanno vissuto questo incubo, chiedo le scuse da parte tua e l’assicurazione che le autorità francesi e la Uefa consentano lo svolgimento di un’indagine indipendente e trasparente”.

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