Mario Draghi interviene direttamente dalla conferenza stampa di Bruxelles dove parla di più punti fondamentali della situazione Ucraina, Russia ed altro
Intervenuto direttamente da Bruxelles, ha parlato il presidente del Consiglio, Mario Draghi. Quest’ultimo ha voluto parlare di più punti in conferenza stampa. Ovviamente l’argomento della discussione non poteva altro che essere il conflitto che si sta verificando in Ucraina. Per quanto riguarda la sicurezza alimentare l’ex banchiere ci ha tenuto a precisare che non bisogna assolutamente perdere questa battaglia visto che alcuni paesi rischiano le carestie. Soprattutto coloro che non stanno con l’Occidente e possono sentirsi, in qualche modo, traditi e non potranno mai arrivare nella parte dell’alleanza.
Sulle sanzioni ci ha tenuto a ribadire che si è trattato di un successo completo e che l’Italia non ne esce assolutamente penalizzata da questa intesa. Anche per il nostro paese, alla fine di quest’anno, scatterà l’obbligo di non importare il petrolio come stanno facendo anche gli altri. Sul funzionamento del mercato dell’energia e sui prezzi alti l’Italia è stata accontentata. Tanto è vero che la Commissione ha ricevuto anche l’ok per studiare la fattibilità del price cap. Si era parlato dei costi della Russia e di quelli dell’Unione Europa, lo stesso Draghi ha affermato che quest’ultima spende almeno il triplo rispetto a loro. Non solo: l’Ue importa il 60% delle armi.
Bruxelles, Draghi: “Prezzo gas? Dato mandato alla Commissione”
Rispetto agli USA, però, ci sono rapporti diversi in merito alle sanzioni sui fertilizzanti. Non è da escludere (anche se molto probabile) che in merito a questo scatterà una indagine. Sulla questione tetto al prezzo del gas: “E’ stato dato mandato alla Commissione di studiare ciò ed è stato inserito un riferimento specifico nelle conclusioni“. Dopo la conferenza c’è stato un simpatico siparietto che ha visto protagonista lo stesso Draghi con alcuni membri del suo staff.
In particolar modo Ferdinando Giugliano che ha cercato, in più modi, di avere la sua attenzione. Il motivo lo ha svelato lo stesso premier: “Aspettate (rivolgendosi ai cronisti), Giugliano voleva dicessi qualcosa. Ah ecco, invece di dire embargo del petrolio ho parlato di gas. Ho visto che mi faceva delle facce“. Il tutto tra risate generali, probabilmente per alleggerire la tensione di questi giorni.