Caso Alberto Genovese, parla il legale di una delle vittime dell’ex imprenditore accusato di violenza sessuale nei confronti di due ragazze
Ottobre 2020, l’uomo inquadrato in foto Alberto Genovese violenta una donna che adesso ha 20 anni (all’epoca dei fatti ne aveva 18). E’ invalida permanente al 40% e non potrà più realizzare il suo sogno, ovvero quello di fare la modella. Il tutto si è verificato nell’attico di lusso vicino al Duomo di Milano.
Questo è il racconto che è stato reso noto da parte del suo avvocato, Luigi Liguori, nel processo abbreviato che vede l’ex imprenditore imputato. Le sue accuse sono gravissime: si parla di violenza anche nei confronti di un’altra ragazza. Anche quest’ultima sarebbe stata stordita con un mix di droghe sempre in quell’anno, ma in un periodo diverso. In quel caso la vicenda si verificò in Spagna, precisamente ad Ibiza.
Il suo legale ha continuato dicendo che la donna ha problemi fisici e psicologici. I danni subiti dalla giovane sono stati calcolati ad una cifra che si avvicina al milione e mezzo di euro. Nella scorsa udienza l’imprenditore aveva offerto 130mila euro come risarcimento e 25mila all’altra ragazza. Cifre che sono state respinte dalle parti civili.
Il prossimo 27 giugno, davanti al gup Chiara Valori, sarà sentita una psicologa, consulente della difesa. Successivamente ci sarà l’interrogatorio nei confronti di Genovese ed anche della sua ex fidanzata, anch’essa imputata in concorso per violenze in merito a quello che si verificò nell’isola spagnola.
Alberto Genovese, il 19 settembre l’atto finale del processo
Mentre il 7 luglio verrà data parola all’aggiunto Letizia Mannella ed ai pm Rosaria Stagnaro e Paolo Filippini ed ai legali delle parti civili. Undici giorni più tardi sarà il turno dei difensori, gli avvocati Luigi Isolabella e Davide Ferrari. Il risultato finale dovrebbe arrivare il 19 settembre.
In merito a questa decisione l’avvocato Liguori ha spiegato che sono state fatte delle indagini complete e che la sua assistita ora aspetta solamente l’esito del processo. Quest’ultima ha dovuto rifiutare contratti lavorativi che non potrà più svolgere per via delle sue condizioni.
