Scintille al termine del match vinto dal tennista norvegese contro il talentino classe 2003: “Mi ha urlato in faccia…”
La sfida tra Casper Ruud e Holger Rune ha concluso i quarti di finale del Roland Garros. Grazie al successo in quattro set, il tennista norvegese ha raggiunto Marin Cilic in semifinale, completando il tabellone del torneo di Parigi. Dall’altra parte invece saranno Rafa Nadal e Alexander Zverev ad affrontarsi per un posto all’ultimo atto. Entrambi i match verranno disputati domani pomeriggio, mentre la finale è in programma per domenica.
Facciamo un passo indietro però. Il match tra Ruud e Rune si è concluso nel peggiore dei modi. Doveva essere un incontro leale tra due tennisti del nord Europa, Norvegia contro Danimarca, invece si è trasformato in un concentrato di antisportività. Prima il mancato saluto di Rune a Ruud al termine della sfida, poi le urla nello spogliatoio con lo screzio che è andato avanti per diversi minuti.
Rune non saluta, Ruud gli urla in faccia: la ricostruzione dell’accaduto
A ricostruire la scena è stato lo stesso Rune, che ai microfoni di un tabloid danese – Ekstra Bladet – ha spiegato quanto successo: “Negli spogliatoi tutto il team di Ruud è venuto a complimentarsi con me, mentre Casper è arrivato e mi ha urlato in faccia ‘jaaa’. A quel punto ho reagito perché non mi sembrava un atteggiamento rispettoso. Io l’ho sempre ammirato e non ho mai nascosto che sia stato una fonte di ispirazione per me, ma non ho capito perché si sia comportato così“.
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— doublefault28 (@doublefault28) June 1, 2022
“Alla fine del match gli volevo parlare perché è stato antisportivo durante l’incontro. Ho il rispetto del 99% dei giocatori del tour, quindi se vuole che mi inginocchi a lui posso vivere anche senza la sua considerazione“.