Una vera e propria tragedia quella che si è verificata in Spagna nelle ultime ore: un cittadino italiano è stato ucciso dalla polizia
Una notizia che sconvolge l’Italia e soprattutto la città dove era nato Mario Decandia. Quest’ultimo aveva 35 anni e tra la notte di mercoledì e giovedì è stato ucciso. Il tutto si è verificato nella zona del Passeig Sagrera, a Palma di Maiorca. A quanto pare l’uomo è stato investito da un’auto della Polizia del posto. Ancora da accertare le cause dell’incidente dove l’auto delle forze dell’ordine ha investito tre passanti.
Proprio tra queste persone figura il nome dell’italiano, con origini tra Tempio Pausania e Luras, anche se da un bel po’ di anni si era trasferito alle Baleari per lavoro. Secondo quanto riportano le prime informazioni il giovane aveva appena finito il suo turno a lavoro. Faceva il cameriere in un ristorante poco distante dal luogo dell’incidente e stava camminando con altri due colleghi stranieri, fino a quando gli stessi non sono stati investiti dall’auto della Polizia.
Palma di Mallorca, italiano investito ed ucciso dalla polizia
La víctima, un camarero italiano de 36 años, había finalizado su jornada laboral y caminaba por el paseo cuando fue arrollado. https://t.co/Jyi6D5YNHp
— Ultima Hora Mallorca (@UHmallorca) June 3, 2022
Secondo quanto riporta la stampa locale pare che le forze dell’ordine erano impegnati in un servizio urgente. Sul posto sono giunte quattro ambulanze. Il 35enne è stato immediatamente trasferito all’ospedale più vicino, ovvero quello universitario di Son Espases. Purtroppo una volta giunto al nosocomio il suo cuore ha smesso di battere per via delle gravi ferite riportate. Anche i due colleghi che si trovavano con lui sono rimasti feriti nel terribile impatto.
La notizia della morte dell’uomo ha sconvolto la comunità di Luras, paese dove era nato il ragazzo. Tanto è vero che il sindaco della città, Mauro Azzena, si è voluto affidare ai social network per esprimere le più sentite condoglianze alla famiglia della vittima: “Una tragedia che ha colpito tutti quanti noi. Quello di oggi è un risveglio molto triste“.