Weekend di sangue negli USA, altra sparatoria davanti a una chiesa

Negli USA si continua (purtroppo) a sparare. Questa volta ci spostiamo a l’Iowa dove sono stati uditi dei colpi di arma da fuoco davanti ad una chiesa

Ancora spari negli USA
Polizia americana (Ansa Foto)

Ancora spari, armi, sangue e (purtroppo) ancora morti. Ci troviamo negli Stati Uniti D’America, precisamente a l’Iowa, dove due donne sono state uccise a colpi di arma da fuoco nel parcheggio di una chiesa. A sparare è stato un uomo. Dopo aver ucciso sul colpo le due donne ha rivolto l’arma contro se stesso facendola finita.

Sul posto le forze dell’ordine e l’ambulanza. Purtroppo il personale sanitario non ha potuto fare altro che constatare la morte delle due vittime. Ancora da capire i motivi che hanno spinto l’uomo ad uccidere e poi a suicidarsi. Non è chiaro se l’aggressore conoscesse o meno le donne. Ennesima tragedia che ha colpito il cuore del paese.

USA, altra sparatoria in un parcheggio: tre morti

Ancora spari negli USA
Polizia americana (Ansa Foto)

Negli ultimi giorni si sono sentiti molti casi del genere, in primis quello che si è verificato nella scuola in Texas dove un ragazzo di 18 anni ha ucciso 19 bambini di una scuola elementare, più due maestre e la nonna (poco prima di recarsi nell’edificio scolastico). Il tutto si è verificato poche ore prima che il presidente degli USA, Joe Biden, aveva chiesto di imporre il divieto sulle armi d’assalto.

Segno del fatto che, proprio nell’ultimo periodo, si sono contate tantissime stragi nel paese. E’ stato chiesto di aumentare da 18 a 21 anni l’età minima per poter possedere un’arma nel paese. Lo stesso Biden ha voluto invitare il Congresso a rafforzare controlli su chi acquista armi ad abrogare l’immunità legale per i produttori delle stesse. E’ stato anche chiesto il divieto di caricatori ad alta capacità che consentono a una pistola di sparare poche decina di colpi in pochissimi secondi.

Non solo: lo stesso ha chiesto leggi che consentano a genitori, insegnanti o consulenti di avvisare un tribunale se un bambino, studente o paziente minaccia i compagni di classe o altre persone. Proprio perché possono rappresentare un pericolo.

Gestione cookie