Matteo Renzi pubblica le minacce di morte ricevute dopo le sue parole sul Reddito di Cittadinanza: la foto arriva da Twitter.
I fatti sono gravi, ma Matteo Renzi pubblica tutto e attacca. Dalla sua pagina Twitter il leader di Italia Viva ha spiegato di aver incassato pesanti minacce di morte, ed ha pubblicato quanto ricevuto dopo le sue parole sul Reddito di Cittadinanza.
La misura targata Movimento 5 stelle è stata criticata da Renzi, con tanto di raccolta firme avviata per l’abolizione. Fra le tante notizie di frodi scoperte dalla Guardia di Finanza, e l’avvicinarsi delle elezioni che impongono ai partiti di accelerare la campagna elettorale sui temi caldi, anche il leader di Italia Viva è ritornato sul tema, ma da quel momento sarebbero partite le minacce. Lui stesso ha deciso di pubblicarle su Twitter, con un attacco ironico ma diretto.
Reddito di cittadinanza: Minacce di morte a Renzi
“Da quando ho parlato di reddito di cittadinanza hanno ricominciato con auguri e minacce di morte. Però, che diamine: il congiuntivo! Altrimenti si capisce subito di che partito siete!”.
Da quando ho parlato di #redditodicittadinanza hanno ricominciato con auguri e minacce di morte. Però, che diamine: il congiuntivo! Altrimenti si capisce subito di che partito siete! Si dice: spero che tu muoia. Anzi: sarebbe meglio non dirlo. Ma alla civiltà non siete abituati pic.twitter.com/LfJIYc43mF
— Matteo Renzi (@matteorenzi) June 3, 2022
Renzi svela le minacce di morte sulla sua pagina Twitter puntando il dito e prosegue: “Si dice spero che tu muoia. Anzi, sarebbe meglio non dirlo. Ma alla civiltà non siete abituati”. Poi la foto, chiaramente con il nome e l’immagine del mittente offuscata ma con il contenuto ben visibile.
Nei commenti si scatena però il dibattito politico fra chi esprime solidarietà e chi invece continua a ribadire l’utilità delle misura, ma i problemi nella gestione di chi come spesso accade ne approfitta. Restano però i contenuti, di sicuro allarmanti, e sui quali di certo sarà avviata una indagine per accertare le responsabilità.