Jospeph Kosinski ha parlato della sorprendente evoluzione di Disney, che ha inevitabilmente portato all’esclusione di alcuni progetti, tra cui il terzo capitolo di Tron.
La poderosa parabola ascendente intrapresa da Disney nell’ultimo decennio è evidente a tutti e Joseph Koninski ha spiegato come le numerose acquisizioni portate a termine, abbiano fatto dimenticare alcuni progetti promettenti, come il sequel del suo Tron Legacy. Uscito nell’ormai lontano 2010, Tron Legacy aveva l’arduo compito di fare da sequel allo storico Tron uscito nel 1982, che divenne velocemente un cult per via delle innovative e dispendiose tecniche utilizzate. Al netto di alcune ingenuità, il film viveva di una certa dignità, grazie ad un estetica particolarmente azzeccata e ad un Jeff Bridges straordinariamente in parte. Anche sul piano commerciale il film non deluse, totalizzando 400 milioni di dollari incassi su 170 milioni investiti. Il discreto successo fece subito propendere ad un ulteriore sequel, dal titolo Tron: Ascension, che non conobbe la luce a causa di precise dinamiche interne alla Disney: “Ci sono andato così vicino. Ci ho provato con tutto me stesso. Ma nel 2015 era una Disney diversa. Quando ho realizzato Tron: Legacy, non possedevano ancora la Marvel, e neanche Star Wars. Tron fu il grande spettacolo per il fantasy e per la fantascienza. Ma una volta che hai tutte queste altre proprietà sulla scrivania, ha senso investire i tuoi soldi in quelle cose e dimenticarsi Tron. Va bene così, non mi sto lamentando” ha dichiarato recentemente Kosinski.
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Il rammarico per il fallimento del progetto è molto, ma per fortuna Disney sembrerebbe non essersi dimenticata del tutto di Tron. Il terzo capitolo, infatti, parrebbe essere già in lavorazione e non ci resta che aspettare ulteriori aggiornamenti in merito.
