Il processo con protagonisti Johnny Deep e Amber Heard si è concluso con la vittoria dell’artista. E uno dei giurati sui social ha raccontato il dietro le quinte di quanto successo in tribunale.
Nelle ultime ore sta facendo il giro del web il racconto di un presunto giurato del processo con protagonisti Johnny Deep e Amber Heard, che si è concluso con la vittoria dell’attore. I giudici, infatti, hanno condannato l’ex moglie a pagare oltre 10 milioni di dollari di danni per diffamazione.
E in questo video, come raccontato da Il Messaggero, il presunto giurato ha affermato che la donna, almeno agli occhi del giudice e della giuria, una vera e propria manipolatrice. E la decisione presa al termine del processo, almeno stando sempre alle parole di questa persona che ha deciso su TikTok di svelare i particolari della vicenda, la testimonianza della star di Acquaman sia risultata meno convincente di quella dell’ex marito.
Il presunto giurato: “Impossibile provare empatia per lei”
Secondo quanto detto dal presunto giurato in questo video su TikTok, nessuno in giuria ha espresso odio nei confronti della donna, ma “è stato impossibile provare empatia per lei”.
“Sin dall’inizio – ha aggiunto la persona che ha preferito rimanere anonima – quando Heard stava testimoniando, tutto sembrava così finto, come quando cercava di guardarmi negli occhi, tanto che ho smesso di farlo quando lei rispondeva. Ma ho continuata ad ascoltarla e sembrava che lei stesse smentendo a tutto spiano“.
“Anche in tutte le registrazioni – ha continuato l’uomo nel suo video su TikTok – non ha mai ammesso di avere fatto alcun male a Depp, e ha continuato così per tutto il processo. Credo che non ammetterebbe mai di avere sbagliato, si porterebbe il suo segreto nella tomba“.
Il giurato ha confermato di essere stati costretti a condannare Depp a pagare due milioni di dollari di danni all’ex moglie perché “non siamo stati in grado di dimostrare che l’attrice aveva messo in disordine volontariamente l’appartamento prima dell’arrivo della polizia per creare delle difficoltà l’attore“.
