Attentato in una chiesa cattolica in Nigeria: uomini armati sono entrati e aperto il fuoco sui fedeli. Il bilancio è molto grave.
Ancora un attentato in Nigeria. Questa volta, come scritto da La Repubblica, uomini armati sono entrati in una chiesa cattolica durante le celebrazioni della Pentecoste ed hanno prima sparato sui fedeli e subito dopo fatto detonare alcuni esplosivi.
Dalle prime informazioni, anche se non ci sono conferme ufficiali, il bilancio potrebbe superare i 50 morti, tra cui donne e bambini. Si tratta, però, di un numero destinato ad aumentare nelle prossime ore considerando i diversi feriti trasportati in ospedale e che le autorità locali non hanno ancora comunicato le cifre dei decessi.
Al momento non c’è stata nessuna rivendicazione, ma, secondo quanto riferito dalla Reuters, gli attentatori avrebbero rapito il sacerdote e alcuni fedeli. Naturalmente si tratta di indiscrezioni, che dovranno essere confermate nelle prossime ore.
Akeredolu: “Una vicenda inaspettata”
Ad annunciare l’attentato è stato il governatore di Owo Arakunrin Akeredolu. “Si tratta di uno sviluppo inaspettato – ha detto il politico riportato da La Repubblica – sono scioccato a dir poco. Tuttavia, impegneremo ogni risorsa disponibile per riuscire a catturare gli assalitori. Non ci piegheremo mai alle macchinazioni di elementi senza cuore nella nostra volontà di liberare il nostro Stato dai criminali“.
“Esorto il nostro popolo a non farsi giustizia da solo e di restare calmo e vigile – ha aggiunto – ho parlato con i capi delle agenzie di sicurezza. Mi è stato anche assicurato che gli agenti di sicurezza sono stati schierati per monitorare la situazione e far ritornare la normalità“.
Come detto in precedenza, al momento non ci sono conferme ufficiali da parte delle autorità locali sul bilancio di questo attentato e sul rapimento del sacerdote e di alcuni fedeli. Sicuramente nelle prossime ore ci sarà anche la rivendicazione di questo attentato e l’attenzione in Nigeria ora è molto alta anche per evitare altri episodi simili.