Millie Bobbie Brown sembra non accontentarsi mai e, a soli 18 anni, produrrà il sequel di Enola Holmes su Netflix.
E’ dal 2016 – anno di pubblicazione di Stranger Things – che Millie Bobbie Brown continua a stupire il mondo, dando prova di un talento fuori dal comune, ma soprattutto di una mentalità ferrea e ambiziosa. Infatti, oltre ad aver incantato milioni di spettatori nell’ormai celebre serie di Netflix, la Brown ha prodotto Enola Holmes (2020) a soli 16 anni, attraverso la PCMA Productions, sua personale casa di produzione. Pensare che Millie abbia soltanto 18 anni lascia quantomeno sbigottiti, soprattutto considerando i numerosi riconoscimenti già accumulati, che vanno dalle candidature all’Emmy all’inserimento, all’età di 14 anni, nella lista delle persone più influenti del mondo stilata dal The Times. Popolarità, talento, ambizione e competenza continuano a spingere la Brown ai vertici delle classifiche e, adesso, ha deciso nuovamente di cimentarsi nella produzione cinematografica, con il sequel del fortunato Enola Holmes, di cui sarà nuovamente produttrice e protagonista: “La produzione mi è sembrata davvero naturale perché avevo la possibilità di creare qualcosa sia davanti che dietro la macchina da presa, perciò potevo andare sul set e fare ciò che dovevo ma al contempo cambiare la sceneggiatura, assistere al montaggio… È stata una bella posizione lavorativa nella quale trovarmi e quella che mi ha messo maggiormente a mio agio perché mi ha permesso di esprimermi creativamente appieno”.
LEGGI ANCHE > Le riprese di Joker 2 stanno per partire?
È probabile che la travolgente passione di Millie Bobbie Brown continuerà a caratterizzare la produzione cinematografica dei prossimi decenni, nei quali non ci stupirebbe un suo esordio anche alla regia.