Hamrin, la leggenda a Notizie.com: “Fiorentina, dai retta a Italiano”

Con 190 gol in Serie A l’ex centravanti svedese è ancora oggi l’ottavo marcatore più prolifico di sempre della storia del campionato italiano. 150 di questi li ha realizzati con la maglia viola, club di cui ha parlato in esclusiva alla nostra redazione

Kurt Roland Hamrin è stato uno dei più forti e prolifici attaccanti della storia del calcio italiano. L’ex centravanti svedese, per anni bandiera della Fiorentina, ha collezionato nel corso della sua carriera 190 gol (ottavo miglior bomber di sempre in Serie A ancora oggi), di cui 150 indossando la maglia viola e gli altri 40 sparsi nelle sue esperienze con Juventus, Padova, Milan e Napoli. È in Toscana dunque che è riuscito a lasciare di più il segno e dove ha deciso di vivere dopo l’addio al calcio, anziché tornare nella sua Stoccolma.

Hamrin Italiano
La leggenda della Fiorentina Kurt Hamrin ha fiducia in Vincenzo Italiano (Ansa)

Così, all’età di 87 anni, continua a seguire con affetto le vicende della sua Fiorentina, come ha raccontato in esclusiva ai microfoni di notizie.com: “Devo dire che Italiano ha fatto un ottimo lavoro. Inizialmente era difficile capire il modo in cui voleva far giocare la squadra, ma a fine campionato ha dimostrato di valere quella panchina, arrivando anche a un’importante qualificazione in Europa“.

Hamrin in esclusiva a Notizie.com

Vincenzo Italiano
Al suo primo anno sulla panchina viola Vincenzo Italiano ha conquistato l’Europa (Ansa)

Secondo il pensiero di Hamrin, tuttavia, le vere difficoltà per Italiano si presenteranno la prossima stagione, quando il tecnico vivrà la sua personale seconda sulla panchina gigliata: “Adesso bisognerà vedere quello che succederà l’anno prossimo. A Firenze tanti allenatori hanno avuto difficoltà dopo essere partiti bene. Fanno benissimo fino a un certo punto e poi calano tutti. Un qualcosa di inspiegabile, non so cosa succeda con i giocatori. Penso che sia qualcosa che incida a livello di gestione e dinamiche dello spogliatoio. Mi è dispiaciuto molto ad esempio quando Gattuso e Montella sono andati via dalla Fiorentina. Forse la società in certi momenti poteva dare qualche aiuto in più, forse il tecnico di turno non aveva più il polso della situazione. Difficile da capire senza stare dentro a determinate dinamiche. Ma Firenze è una piazza calda e appassionata, che merita una grande squadra. Quindi speriamo che con Italiano si sia trovato finalmente il modo di fare veramente bene. I presupposti credo ci siano tutti, lui mi sembra molto bravo“.

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