Dopo la vittoria del 14esimo Roland Garros, il campione spagnolo è tornato a casa dopo aver fatto visita al dottor Cotorro.
Non sta bene Nadal. E non stava bene neanche prima di vincere l’ennesimo Roland Garros della sua carriera. È andato contro il dolore, il peggior avversario possibile per un campione abituato a mettere insieme ben 22 slam in carriera. Il problema al piede lo aveva messo particolarmente in crisi sia ai quarti contro Djokovic che in semifinale contro Zverev, con il tedesco costretto al ritiro prima del termine del secondo set.
Nadal torna a casa in stampelle: i tempi di recupero
In finale contro Ruud ha dominato in lungo e in largo, rifilando un secco 3-0 al rivale norvegese. Al termine del torneo però è arrivato il momento di pensare alla propria salute: prima di tornare a casa, infatti, il tennista maiorchino ha fatto visita al dottor Cotorro. Da anni l’ex numero 1 al mondo convive con la sindrome di Muller-Weiss: sta provando un nuovo tipo di trattamento a base di radiofrequenze per alleviare il dolore.
Dopo aver fatto visita al dottor Cotorro, Nadal è tornato a casa in stampelle a 48 ore dal suo Roland Garros n. 14. Si è sottoposto alla prima parte di trattamento con radiofrequenza a impulsi#Nadal #Wimbledon #RolandGarros pic.twitter.com/xxQIJZIjMM
— Dario Puppo (@DarioPuppo) June 8, 2022
Al rientro nella sua Maiorca, per il meritato riposo, Nadal si è presentato con le stampelle e una vistosa fasciatura dopo le terapie al piede sinistro a cui si è sottoposto dopo la giornata di martedì. È molto complicato prevedere i tempi di recupero. “Vedremo fra qualche giorno“, ha detto lo spagnolo a 48 ore di distanza dalla vittoria del 14esimo Roland Garros. Una cosa è certa: la sua partecipazione al torneo di Wimbledon è a forte rischio.