Mascherine, in arrivo nuove regole: cosa cambia dal 16 giugno

Sono in arrivo delle nuove regole sulle mascherine. Andiamo a vedere nei dettagli cosa cambia dal prossimo 16 giugno.

L’Italia si appresta a delle nuove regole per quanto riguarda le mascherine. Il provvedimento attualmente in vigore, infatti, scade il prossimo 15 giugno e sono in corso all’interno del Governo tutte le riflessioni del caso per capire se prorogare oppure no alcune delle misure che sono attualmente presenti nel nostro Paese.

Mascherine mezzi
Mascherine, ecco le nuove regole in arrivo dal prossimo 16 giugno © Ansa

Ad anticipare le possibili decisioni della maggioranza è il sottosegretario Costa, intervenuto nella trasmissione Un Giorno da Pecora: “Le mascherine non saranno più obbligatorie per cinema, teatri e manifestazioni sportive. Per questi luoghi ci sarà una forte raccomandazione. Dopo due anni, credo sia giunto il momento di dare fiducia ai cittadini anche perché c’è una consapevolezza diversa“.

Discorso diverso, invece, per quanto riguarda i mezzi di trasporto. “In verità su questo tema c’è ancora una riflessione nel Governo“, ha confermato Costa in questo suo intervento radiofonico.

Covid, le nuove regole dal 16 giugno

Cinema
Dal 16 giugno al cinema senza mascherine: l’annuncio di Costa © Ansa

Quindi dal 16 giugno l’Italia, almeno stando alle anticipazioni del sottosegretario Costa, dirà addio alle mascherine al chiuso in teatri, cinema e palazzetti dello sport. In questi luoghi, come del resto si è deciso per supermercati, negozi e tutte le altre attività che non si svolgono all’aperto, ci sarà la forte raccomandazione ad utilizzarla.

L’obbligo dovrebbe restare per tutte le strutture sanitarie. In questo caso il Governo sembra essere unanime sull’idea di non eliminare il dispositivo di protezione almeno fino all’autunno. Poi si prenderà una decisione anche in base all’andamento dell’epidemia.

La partita resta, invece, aperta per quanto riguarda i mezzi di trasporto. Secondo quanto riferito da La Repubblica, sembra prendere sempre più piede l’ipotesi di una conferma dell’obbligo della mascherina. Ma le riflessioni sono in corso e nei giorni scorsi lo stesso Locatelli aveva aperto alla possibilità di differenziare la misura e mantenere l’obbligo solo sui treni e autobus a lunga percorrenza. Ma, come detto, non è stata presa nessuna decisione e il confronto nel Governo è in corso.

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