Fenomeno padel, Carolina Orsi a Notizie.com: “Così porto in alto l’Italia”

Al momento è l’italiana più alta nella Fip che nel ranking attivo, la figlia dell’ex portiere sta rappresentando il nostro Paese in tutto il mondo: “Ho studiato dai migliori in Spagna, è così che tutto il movimento può crescere. E noi ragazze ci siamo messe più in gioco rispetto ai ragazzi”

L’Italia del padel sta crescendo, il boom di questo sport nel nostro Paese degli ultimi anni sta cominciando a far vedere i suoi frutti. Soprattutto nel mondo femminile, dove le atlete azzurre si stanno guadagnando sempre più spazio a livello internazionale. Lo conferma Carolina Orsi, figlia dell’ex portiere della Lazio Fernando, che attualmente è la miglior italiana in assoluto nella Fip e nel Ranking attivo, dove ricopre la 45esima posizione globale. La giocatrice di padel ne ha parlato in esclusiva a Notizie.com: “Un orgoglio questo ruolo, perché è ciò che sto facendo e a cui mi sto dedicando. E sono contenta che i risultati stiano arrivando“.

Carolina Orsi
Carolina Orsi, attualmente la miglior giocatrice di padel italiana nel ranking (Instagram)

Per riuscire a imporsi si è trasferita in Spagna, dove ha “fatto la gavetta” e imparato dai più forti: “Di sicuro è stato un vantaggio, mi ha condizionata in maniera positiva. Sono nel regno del padel, dove ci sono i migliori allenatori e giocatori. Una cosa che mi sta aiutando tantissimo. Ho iniziato questo percorso da poco, perché alla fine è solo un anno che sono qui. Ma ho pensato che i giocatori che stanno in alto sono nati qui e che fosse una cosa naturale. Il processo è abbastanza lungo, ma sono super contenta perché ho visto dei grandissimi miglioramenti e i fatti lo stanno confermando“. Quello di guardare verso la Spagna, probabilmente, sarebbe un grande aiuto anche per il movimento italiano del padel in generale: “Penso che comunque ci voglia desiderio di mettersi in gioco, venire in Spagna ed allenarsi con i migliori allenatori. Non che i nostri non siano bravi o che uno si debba per forza trasferire in Spagna, ma fare un minimo di esperienza qui secondo me serve e può colmare questo famoso gap. Anche gli allenatori intendo, per vedere le metodologie di allenamento e riportarle in Italia. Sempre con i propri personalismi, ma fare un po’ di gavetta in Spagna fa bene“.

Carolina Orsi a Notizie.com

World Padel Tour
Una partita del World Padel Tour (Ansa)

Lo conferma la sua posizione in classifica (45esima), dove ha superato da poco Giulia Sussarello (47esima), ma anche tutte le altre italiane nella top ten del ranking World Padel Tour. Una situazione ben diversa da quanto accade invece nel versante maschile: “Noi ragazze secondo me ci siamo messe più in gioco rispetto ai ragazzi. Di loro sono in pochi quelli che hanno giocato il WPT, pochi sono andati in Spagna. Oltre a me invece ci sono Valentina Tommasi, Carlotta Casali Vannicelli, Chiara Pappacena, Giorgia Marchetti… Sono venute qui in Spagna ad allenarsi. Poi è vero che a livello prestazionale probabilmente sia un po’ più semplice per noi, può essere. Anche per entrare nel WPT, a livello maschile non è facile, questo è vero. Ma secondo me i ragazzi stanno giocando molto di più a livello nazionale, non internazionale. Questo fa sì che il padel maschile non avanzi. Noi ragazze, più o meno tutte quelle in Nazionale, giriamo il mondo e siamo nel WPT, soprattutto per allenarci“. La prossima tappa del World Padel Tour adesso sarà a Tolosa, in Francia: “L’obiettivo ovviamente è giocare quanti più tornei possibili e scalare la classifica. Poi cercare di rimanere nel tabellone principale e disputare sempre più ottavi di finale, magari regalandomi un quarto di finale entro la fine dell’anno. Quello sarebbe spettacolare“. E farebbe felice anche suo papà: “Lui è contentissimo, gli regalo un po’ di adrenalina sportiva. Per gli sportivi è difficile toglierla, soprattutto chi l’ha fatto a livello professionale. Adesso è come se la vivesse su di me. Mi segue sempre, viene a vedermi e poi anche lui gioca a padel“.

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