Pugile inizia a tirare colpi nel vuoto e muore dopo 2 giorni: cosa è successo – VIDEO

E’ morto il pugile che dal ring tirava colpi nel vuoto. Andiamo a ripercorrere meglio la vicenda e cosa è successo.

E’ morto dopo due giorni il pugile che tirava i colpi nel vuoto durante un match valido per il titolo WBF All Africa dei pesi leggeri. Le immagini hanno fatto il giro del mondo e in molti si sono chiesti il perché della reazione da parte dell’atleta.

Pugile
E’ morto il pugile che ha tirato colpi nel vuoto durante un match di boxe in Africa

Gli accertamenti medici a cui si è sottoposto il pugile hanno evidenziato una emorragia cerebrale e questa molto probabilmente è stata la causa prima della perdita dei sensi e successivamente della morte.

Lo stesso magistrato nei prossimi giorni potrebbe autorizzare l’autopsia sul corpo del giovane per accertare meglio le cause dell’emorragia cerebrale. Il suo allenatore, come riportato da La Gazzetta dello Sport, aveva detto che il pugile era in perfetta forma prima dell’incontro e per questo motivo sono diversi i punti da chiarire.

La ricostruzione della vicenda

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Il momento della sospensione del match da parte dell’arbitro (screenshot video)

Come detto in precedenza, l’episodio è avvenuto durante un match di boxe valido per il titolo WBF All Africa dei pesi leggeri. In un primo momento la sfida si è svolta senza particolari problemi, poi, ad un certo punto, il boxeur ha iniziato ad avanzare verso un angolo e sferrare i colpi nel vuoto prima di crollare sul ring.

L’arbitro si è visto costretto a sospendere il match per prestare i primi soccorsi all’atleta, ma da subito le sue condizioni sono sembrate molto gravi. I medici, infatti, hanno scoperto una emorragia cerebrale e messo in coma indotto il pugile. Il quadro clinico, però, non è mai migliorato e 2 giorni dopo non c’è stato niente da fare: il personale sanitario ha annunciato il decesso.

Possibile che nelle prossime ore si decida di effettuare l’autopsia sul corpo dell’atleta per capire i motivi dell’emorragia cerebrale. L’allenatore ha confermato che prima del match il pugile era in perfetta salute e per questo motivo servono degli approfondimenti medici per capire meglio quanto successo.

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