Tacconi, intervento riuscito: il biglietto per la moglie è da brividi

L’ex portiere della Juventus era finito nuovamente sotto i ferri nella giornata di lunedì: ora le sue condizioni sono migliorate.

Un bigliettino pieno di speranza. Sembrerebbe un semplice pezzetto di carta scarabocchiato, ma dietro c’è molto di più. C’è la voglia di Stefano Tacconi di rimettersi dopo la disgrazia che lo ha costretto a essere ricoverato da quasi due mesi nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Alessandria. L’ex portiere della Nazionale, che lo scorso 13 maggio ha compiuto 65 anni, è stato nuovamente sottoposto a intervento chirurgico. Un’operazione che rientra nel percorso di cure dopo un peggioramento delle sue condizioni cliniche.

Stefano Tacconi
L’ex portiere della Juventus e della Nazionale (Ansa)

Ora però sta meglio, come dimostra quel pezzetto di carta. “Subito dopo l’operazione papà ha fatto capire di voler scrivere qualcosa. S+L (l’iniziale sua e di mia mamma) con love“, questo il messaggio pubblicato da Andrea Tacconi, il figlio di Stefano, che sui social ha postato una foto del bigliettino scritto da suo padre. Un segnale importante, di speranza, che dimostra quanto l’ex portiere della Juve stia lottando per rimettersi dopo essere stato ricoverato il 23 aprile a causa di un’emorragia cerebrale.

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