L’avvocato Marco Maria Donzelli, presidente del Codacons, in esclusiva ai nostri microfoni sul caso Dazn: “Abbiamo chiesto l’intervento del Codacons”.
Dazn nelle scorse ore ha annunciato i prezzi per la prossima stagione e non sono mancate le polemiche. La nostra redazione ha contattato l’avvocato Marco Maria Donzelli, presidente del Codacons, per capire la posizione dell’associazione dei consumatori su queste tariffe.
“Il nostro punto di vista è che debba intervenire l’Antitrust per abuso di posizione dominante – ha detto l’avvocato Donzelli ai nostri microfoni – anche perché, non essendoci concorrenza, loro potrebbero far pagare anche 100 euro. Si tratta di una ipotesi di prassi commerciale scorretta nei confronti dei consumatori“.
Il presidente del Codacons ha ribadito che “la situazione è molto grave. Se si consente ad una azienda, che acquisisce sostanzialmente in esclusiva i diritti, di poter condurre i prezzi come vuole e senza una condizione di mercato libero è chiaro che qualcosa non va“.
“Inoltre, se la Lega dà la possibilità a questa società di partecipare alla gara in esclusiva e senza vincoli di prezzo nel mercato – ha aggiunto Donzelli – sta mettendo in pratica una condotta che non ritenuta accettabile dalla collettività“.
Donzelli a Notizie.com: “Dazn ha aumentato il prezzo, ma le situazioni di carattere tecnico non sono migliorate”
Per il Codacons, quindi, i comportamenti da valutare sono sia quelli di Dazn che della Lega Serie A. “La vendita degli abbonamenti – ha detto Donzelli – deve essere fatta su una base di più soggetti perché altrimenti è chiaro il prezzo non può avere concorrenza. Si crea un cartello, un vincolo di prezzo che non è alimentato da quelli che sono i vincoli di concorrenza, che consentono anche una miglior tecnica del prodotto. E come si vede in questo caso il prezzo viene aumentato a fronte di situazioni di carattere tecnico che non sono migliorate“.
Il presidente del Codacons ha confermato che “sono state tante le contestazioni fatte dai consumatori a Dazn. L’interruzione della partita è avvenuta spesso. Poi quando si decide di vederla registrata, non c’è la possibilità a fine match di tornare indietro senza ricarica la stessa sfida. Inoltre, c’è anche il problema della visibilità senza vedere il risultato in anteprima. In alcune occasioni, infatti, il collegamento della partita registrata è saltato e l’utente è venuto a conoscenza del risultato mentre stava vedendo la sfida“.
“Stiamo studiando le iniziative da prendere oltre a quello che abbiamo fatto e cioè una richiesta di intervento da parte dell’Antitrust – ha concluso Donzelli – valuteremo anche altre ipotesi in ambito class action“.