USA, Biden pronto a promuove un’altra iniziativa: nel mirino le sigarette

Stati Uniti D’America, il presidente Joe Biden promuove un’altra iniziativa: questa volta riguardano le sigarette. Anche se, a quanto pare, l’iter pare essere molto lungo e ci vuole un bel po’ di tempo affinché tutto questo possa essere accettato

Joe Biden vuole ridurre livelli di nicotina nelle sigarette
Joe Biden (Ansa Foto)

In quest’ultimo periodo si sta sentendo parlare molto spesso di lui. Ovviamente per quanto riguarda il conflitto che si sta verificando in Ucraina. Continuano le dure sanzioni degli Stati Uniti D’America (oltre a quelle dell’Europa e del Regno Unito) nei confronti della Russia. Gli americani continuano a sostenere il paese orientale in questa guerra offrendo armi, servizi militari e tanto altro per sostenere il suo omologo Zelensky e i militari che stanno avendo molte difficoltà.

Questa volta, però, si parla decisamente di altro e di un problema che vuole risolvere direttamente nel proprio paese. Come avete ben potuto intuire dal titolo stiamo parlando della sigarette. In particolar modo il numero uno degli USA vuole ridurre la nicotina in tutte le sigarette vendute nel suo paese a livelli minimi. O almeno che non raggiungano un livello di indipendenza tale. A riportare questa clamorosa indiscrezione ci ha pensato direttamente il ‘Wall Street Journal‘ che ha citato alcune fonti.

USA, Biden vuole ridurre la nicotina delle sigarette

Joe Biden vuole ridurre livelli di nicotina nelle sigarette
Joe Biden (Ansa Foto)

Una idea che non dispiacerebbe affatto, anche se per molti ci vorrà molto tempo visto che l’iter da seguire è decisamente molto lungo. Tanto è vero che bisogna aspettare anche il comunicato da parte della ‘Food and Drug Administration‘ che deve pubblicare la proposta sulla riduzione dei livelli di nicotina. A maggior ragione attendere di ricevere i commenti pubblici prima della decisione finale.

In merito a quest’ultima decisione le aziende potrebbero fare causa allungando i tempi di una possibile entrata in vigore. Non si tratterebbe della prima volta, come iniziativa ambiziosa: bisogna tornare indietro di ben 24 anni quando nel 1998 ‘Big Tobacco‘ pagò ben 200 miliardi di dollari per aiutare gli stati americani a pagare le spese sanitarie dei fumatori.

Gestione cookie