Sollecito: “Il carcere preventivo è una scusa per estorcere ammissioni di colpevolezza”

Raffaele Sollecito in esclusiva a ‘Notizie.com’ sul carcere preventivo: “I magistrati ne abusano per risolvere i casi indiziari di cui non hanno alcuna prova o certezza. L’imputato è innocente fino alla sentenza definitiva. Quindi cosa dovrebbe reiterare?”.

Mancano ormai davvero poche ore al referendum sulla giustizia, voluto dai Radicali e dalla Lega. Nella giornata di domenica 12 giugno circa 50 milioni di italiani sono chiamati a pronunciarsi su cinque quesiti e tra questi c’è anche uno che riguarda il carcere preventivo.

Raffaele Sollecito
Raffaele Sollecito in esclusiva a Notizie.com sul carcere preventivo e il referendum sulla giustizia © Ansa

In particolare, la seconda scheda, quella arancione, chiede agli elettori se si vuole abolire la reiterazione del reato dalle ragioni per cui si può disporre la custodia cautelare. Quindi, chi è a favore dovrà mettere la crocetta sul SI. Chi, invece, vorrà confermare la norma attualmente in vigore nel nostro Paese dovrà votare NO.

Ricordiamo che, essendo un referendum, per convalidare il risultato bisognerà raggiungere il quorum del 50%+1 dei votanti. In caso contrario, l’esito della votazione non sarà validato.

Sollecito a Notizie.com: “L’imputato è innocente fino a sentenza definitiva”

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Sollecito sul carcere preventivo: “I giudici ne abusano. L’imputato è innocente fino alla sentenza definitiva” © Ansa

La nostra redazione proprio per commentare il quesito sul carcere preventivo ha contattato Raffaele Sollecito, che ha trascorso quattro anni in carcere per l’omicidio di Meredith Kercher prima di vedere riconosciuta la sua innocenza ed essere assolto in via definitiva dalla Corte di Cassazione nel 2014 per “non aver commesso il fatto“.

Il carcere preventivo – ha detto Sollecito ai nostri microfoni commentando il secondo quesito del referendum sulla giustizia – è soltanto una scusa per estorcere ammissioni di colpevolezza. Di base non rispetta i diritti del cittadino, in quanto l’imputato è innocente fino a sentenza definitiva“.

Quindi cosa dovrebbe reiterare se è innocente? – ha aggiunto – i magistrati ne abusano per risolvere i casi indiziari di cui non hanno alcuna prova o certezza“.

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