Ucraina, richiesta disperata all’Occidente: “Munizioni finite, aiutateci”

L’ennesimo grido d’allarme da parte dei funzionari di Kiev: il Paese sta perdendo la prima linea contro la Russia per mancanza di armi. Senza aiuti da parte di Stati Uniti ed Europa presto Putin avrà la meglio nel conflitto

L’Ucraina sta perdendo la prima linea contro la Russia e il motivo è la mancanza di armi. Lo spiega direttamente l’intelligence di Kiev, che per l’ennesima volta si rivolge all’Europa e agli Stati Uniti chiedendo aiuti dal punto di vista delle munizioni, pena la vittoria del conflitto da parte di Putin.

Una richiesta che secondo il premier Volodymyr Zelensky viene accolta sempre più lentamente e con minore generosità da parte degli alleati. Al riguardo si è espresso anche il vicecapo dell’intelligence di Kiev, Vadym Skibitsky: “Quella che stiamo vivendo è ormai una guerra di artiglieria. I fronti sono ora il luogo in cui si deciderà il futuro e noi stiamo perdendo“.

Rapporto impietoso tra i due Paesi in guerra

Lo stesso ha poi spiegato quale sia la proporzione estramemente squilibrata tra i due Paesi in guerra: “L’Ucraina ha un pezzo di artiglieria contro 10-15 pezzi russi“. L’analisi è poi andata avanti, sottolineando come l’aiuto occidentale sia stato solamente marginale: “I nostri partner occidentali ci hanno dato circa il 10% di quello che hanno loro. Noi utilizziamo da 5.000 a 6.000 proiettili al giorno. E abbiamo quasi esaurito le nostre munizioni. In questo momento stiamo usando proiettili standard Nato da 155 calibri. Anche l’Europa sta fornendo proiettili di calibro inferiore e ma man mano che li esaurisce la quantità si riduce“. L’Ucraina ha ormai esaurito gli armamenti di progettazione sovietica e russa, di conseguenza adesso dipende totalmente dall’Occidente. Per questo motivo l’appello è rivolto principalmente a chi fino a questo momento ha mostrato una maggiore sensibilità sotto questo aspetto, ossia Stati Uniti e Gran Bretagna.

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