Donnarumma litiga con un tifoso: il motivo lascia tutti senza parole

Il numero uno della Nazionale italiana è stato protagonista di un furioso faccia a faccia con un tifoso dopo la gara con l’Inghilterra

Prima il pareggio contro l’Inghilterra, sfida nella quale è riuscito a mantenere la porta inviolata, poi le parole di Mancini (“Per me resta in assoluto il portiere più forte in circolazione”), infine un rientro in albergo piuttosto movimentato. Gianluigi Donnarumma ha vissuto una serata molto particolare, che si è chiusa in modo inaspettato.

Il portiere del Paris Saint Germain, che in Inghilterra undici mesi fa fu il protagonista assoluto della vittoria azzurra sulla Nazionale inglese, respingendo due calci di rigore calciati dai calciatori di Southgate, ha vissuto un post partita molto movimentato. Dopo il pareggio (0-0) tra Inghilterra e Italia, nella sfida valevole per la terza giornata della Nations League, l’ex numero uno del Milan è stato il protagonista di un siparietto molto particolare, vissuto davanti all’albergo che ospitava la squadra azzurra.

Donnarumma è stato infatti pesantemente insultato da un tifoso, probabilmente italiano e milanista, che gli ha rivolto parole molto dure mentre l’estremo difensore stava raggiungendo il pullman della squadra. Fra i tanti tifosi inglesi che chiedevano di potersi scattare una foto o che chiedevano l’autografo, Donnarumma ha individuato la “voce fuori dal coro”, è tornato indietro ed ha intimato all’uomo di smetterla: ne è nata un’accesa discussione che è durata qualche secondo, sotto gli occhi dei compagni di squadra e degli altri tifosi presenti. Il portiere sarebbe stato insultato dal tifoso a causa del suo addio al club rossonero. 

Donnarumma non ha battuto ciglio: ha affrontato il tifoso contestatore e dopo un faccia a faccia lo ha convinto a desistere. Il portiere, una volta chiusa la questione, è tornato a firmare autografi e fare selfie con i tifosi, ma con uno stato d’animo decisamente diverso rispetto a qualche secondo prima.  Subito rincuorato dallo staff azzurro, il portiere ha liquidato l’episodio come “una sciocchezza“.

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