Da Pogacar a Nibali, ecco quanto guadagnano i ciclisti

Il ciclismo, uno degli sport più amati dalla gente, è cambiato negli ultimi anni, così come è cambiato lo stipendio dei corridori

Non c’è spiegazione, il ciclismo è una passione che nasce all’improvviso, a volte ereditata, a volte casuale, ma sempre folgorante. Te ne puoi innamorare da piccolo, magari stando sulle ginocchia di tuo nonno o tuo padre, davanti alla televisione o in montagna a guardare le biciclette, i corridori, quegli uomini magri come chiodi, segaligni, dai visi scavati, abbronzati a chiazze. E sarà per sempre amore.

La passione per il ciclismo non conosce limiti – 5

Abbiamo visto pochi giorni fa la passione enorme degli italiani, accorsi in massa sulle strade al passaggio dei corridori nell’ultima edizione del Giro d’Italia, la numero 105 per essere precisi e per far capire di cosa stiamo parlando. Ma quanto guadagnano i ciclisti? Quanto viene ricompensata tutta quella fatica?

Stipendi da atleti professionisti

Da anni il ciclismo ha sdoganato il sudore e la fatica fatta solo per passione, oramai i ciclisti sono atleti che hanno raggiunto un livello di professionismo importante equiparato a sport forse più popolari o dove diamo per scontato il giro di denaro che ruota intorno ad essi. Con l’avvento del circuito Pro e la nascita delle super squadre, oramai i corridori più forti arrivano a guadagnare le cifre dei Messi, dei Ronaldo o degli Mbappè del calcio tanto per dire, ma forse con qualche chilometro in più nelle gambe!

La classifica dei Paperoni del 2022

La classifica degli stipendi nel 2022 vede Tadej Pogacar in vetta, seguito da altri due grandi campioni come Chris Froome e Peter Sagan sul podio. E lo sloveno, vincitore degli ultimi Tour de France, ha aperto al meglio anche la stagione ciclistica 2022, vestendo fin da subito i panni del protagonista. Pogacar arriva a guadagnare anche 6 milioni di euro all’anno dalla sua squadra, la UAE Emirates, Froome e Sagan sono subito dietro con 5,5 milioni.

La top 10 dei ciclisti più pagati è completata da tre portacolori della Ineos-Grenadiers come Geraint Thomas con 3,5 milioni, Egan Bernal con 2,8 milioni e Michal Kwiatkowski che si attesta sui 2,5 milioni di euro all’anno. Seguono il campione del mondo in carica Julian Alaphilippe e dal sempre giovane Alejandro Valverde con 2,2 milioni di euro, dall’ecuadoriano Richard Carapaz e dal belga Wout van Aert, stella della olandese Jumbo-Visma, sempre con poco più di 2 milioni.

Vincenzo Nibali sul podio dell’ultimo Giro d’Italia -Ansa foto

E gli italiani?

Nella classifica dei ciclisti più pagati trovano spazio anche due italiani: Vincenzo Nibali, appena tornato alla Astana, subito fuori la top ten con 2,1 milioni di euro di ingaggio, ed Elia Viviani, sbarcato al termine della scorsa stagione alla Ineos-Grenadiers, in diciottesima posizione con 1,8 milioni di euro. Nella stessa squadra troviamo uno dei protagonisti delle ultime Olimpiadi, Filippo Ganna, che è arrivato a guadagnare 1,5 milioni di euro.

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