Dove giocherà Paulo Dybala? E’ questa la domanda che molti tifosi, appassionati di calcio, si stanno facendo fino ad ora in vista della prossima apertura del calciomercato estivo. A lanciare una indiscrezione ci ha pensato proprio Francesco Totti
In questo momento è ancora un calciatore della Juventus. Anche se tra sedici giorni non lo sarà più. Paulo Dybala si appresta a vivere, per la prima volta nella sua carriera calcistica, una situazione del tutto nuova: ovvero non avere un contratto con alcuna società. Quanto potrà durare tutto questo? Sicuramente una questione di giorni o di ore. Anzi, c’è anche chi parla di un accordo già scritto ma che in realtà non è stato per nulla ufficializzato.
La ‘Joya‘ ha dato il suo addio alla ‘Vecchia Signora’ dopo sette anni dal suo arrivo in cui ha sollevato al cielo parecchi trofei nazionali e vinti molti titoli in Serie A. Del suo futuro se ne sta parlando in continuazione visto che si parla di uno dei giocatori più “appetiti”. In molti sono convinti che continuerà la sua carriera in Italia. A quanto pare lo pensa anche Francesco Totti che, proprio nelle ultime ore, ha rilasciato alcune dichiarazioni che riguardano il nativo di Laguna Larga.
Dove andrà Dybala? Totti ha le idee chiare
Proprio qualche settimana fa i due si sono incontrati, allo stadio ‘San Siro’, per una partita di beneficenza ‘Integration Heroes Match‘. Non è da escludere che i due abbiano proprio parlato del futuro del calciatore. Così come non lo è il fatto che il ‘Pupone’ gli abbia consigliato di andare a giocare nella Roma dove diventerebbe un idolo dei tifosi giallorossi. A quanto pare, però, sembra che non andrà esattamente così.
A rivelarlo è stato proprio l’ex capitano con queste parole: “Dybala voleva la Roma. Lo sento ancora, ma penso sia finita. Non dipende solo da lui“. Difficile, a questo punto, pensare che l’attaccante possa firmare per il club di Friedkin visto che pare quasi fatta per il suo accordo con l’Inter di Simone Inzaghi. In nerazzurro riabbraccerebbe l’ad Beppe Marotta, proprio colui che lo prese dal Palermo per portarlo a Torino.