La leader di Fratelli d’Italia dopo gli attacchi subiti negli ultimi giorni: “Ho accettato per troppo tempo”
“Gli attacchi contro di me sono il prezzo del successo elettorale. Ma ora basta”. Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, è uscita rafforzata dalle elezioni amministrative. Un successo che però, ha iniziato a pagare in termini di attacchi e accuse ricevute. Nei giorni scorsi abbiamo già testimoniato come si sia alzato il tiro in maniera fin troppo evidente contro di lei, tanto da portarla a minacciare querele.
In un’intervista rilasciata al Tg5, la Meloni spiega: “Gli attacchi sono il prezzo del successo elettorale in una nazione nella quale c’è una sinistra che non avendo più argomenti ha bisogno di utilizzare questi metodi. E io che forse l’ho accettato per troppo tempo, ho deciso che non lo accetto più: io vengo linciata anche solo per aver alzato il tono della voce durante un comizio mentre qui c’è gente che si permette di dire che sono una assassina o una criminale e quindi penso che come io vengo sempre richiamata alla responsabilità lo debbano fare anche gli altri”. La leader di FdI continua. “Non faccio tanto per me stessa quanto per affrontare il principio che in questa nazione si possa non essere di sinistra senza essere linciati ogni giorno”.
“Il Governo non può andare avanti”
“Non so quanto andrà avanti” il governo “e questo dipende dalla resistenza, dall’attaccamento degli attuali parlamentari. Penso che non dovrebbe andare avanti: questo è un governo che non può decidere seriamente su nulla come vediamo e invece, in questa fase, noi abbiamo bisogno di scelte chiare e coraggiose che solo un governo che abbia un forte mandato popolare può dare”, ha continuato Giorgia Meloni, intervistata dal Tg5. Secondo la leader di Fratelli d’Italia in questa situazione economica le misure più urgenti che l’esecutivo dovrebbe adottare sono “tagliare il costo del lavoro, premiare le imprese che assumono e mettere più soldi nelle tasche degli italiani”