Nervi tesi all’interno del Movimento 5Stelle. Il Ministro degli Esteri attacca e l’ex Premier risponde in modo durissimo
Il deludente risultato delle elezioni amministrative non ha fatto altro che acuire le divisioni e le diatribe all’interno del Movimento 5Stelle. La frizione più evidente si registra tra il leader Conte e Luigi Di Maio, Ministro degli Esteri. Il botta e risposta di oggi non fa altro che confermare le voci relative a forti contrasti.
Di Maio ha innescato la mina. “Voglio essere chiaro: non c’è nessun processo interno o altro“, ma “il nostro elettorato è disorientato e non è ben consapevole di quale sia la visione”, ha dichiarato alla Camera. Secondo l’ex capo politico del M5S, siamo in un momento molto delicato per il nostro paese: Mosca sta riducendo la quantità di gas e grazie alla diplomazia energetica possiamo gestire questo momento. Serve prendere decisioni che non disallineino l’Italia dall’Alleanza Nato ed Europea. Credo che serva la massima compattezza per ottenere il tetto al prezzo del gas” ricorda il Ministro che quindi aggiunge: “Non si può stare nel governo ed attaccarlo un giorno sì ed uno no”.
La replica di Conte
Parole che non sono piaciute a Giuseppe Conte, che ha ribattuto colpo su colpo dal palco de La Repubblica delle idee a Bologna. “Dire che il Movimento 5 Stelle imita Salvini è molto offensivo, è un’offesa a un’intera comunità che a gran voce ha sempre contrastato una deriva verso il riarmo e all’escalation militare”, ha dichiarato il leader del M5s Giuseppe Conte. “Oggi scopro che il ministro degli esteri non condivide la linea politica del movimento, decisa e deliberata all’unanimità. Mi stupisce che oggi il ministro degli Esteri abbia tirato fuori delle beghe interne che rischiano di indebolire il Governo”. Conte è durissimo: “Suggerirei maggiore prudenza a Di Maio nel dare lezioni di democrazie interna. Quando c’era lui, c’era un unico organo. Adesso, all’interno del M5s c’è un dibattito sulla linea politica. Inoltre, credo siamo l’unica forza politica che permette ai suoi iscritti di votare i propri rappresentanti. Noi siamo una comunità– ha aggiunto – che sta attraversando un momento di difficoltà. Tutti, con umiltà, devono dare il proprio contributo”.