Variante Omicron, trema la Champions League: match a serio rischio

La variante Omicron può bloccare un match di Champions League della prossima settimana. Le notizie che arrivano dal paese non sono per nulla positive. Tanto è vero che si sta pensando di rinviare la gara oppure giocarla altrove

Logo Champions League
Logo Uefa Champions League (Getty Images)

La prossima settimana, martedì 7 e mercoledì 8 dicembre, si giocheranno le ultime partite dei gironi di Champions League. Ancora tantissime squadre devono guadagnare l’accesso agli ottavi di finale della massima competizione europea. Tra queste non figura il Manchester United di Cristiano Ronaldo. I ‘Red Devils‘ hanno staccato il biglietto per la fase successiva qualche giorno fa, battendo in trasferta gli spagnoli del Villarreal.

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Gli inglesi devono disputare l’ultima partite del girone contro gli svizzeri dello Young Boys, fermi all’ultimo posto con soli 4 punti. A quanto pare il match dell’Old Trafford è a serio rischio. Motivo? Per via della variante sudafricana Omicron che è arrivata in Europa e fa davvero paura. Basta pensare che si sono registrati già migliaia di casi della mutazione del Covid.

Champions League, a rischio Manchester United-Young Boys

Manchester United-Young Boys a serio rischio
Match di andata, di Champions League, tra Young Boys e Manchester United (Getty Images)

La partita, in programma mercoledì 8 dicembre, potrebbe non essere disputata. In Inghilterra e in altri paesi sono state attutate delle nuove restrizioni per via dell’emergenza dovuta al Covid. Soprattutto in Svizzera dove la situazione non è per nulla delle migliori e già si registrano molti casi positivi per questa variante Omicron.

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Le nuovi disposizioni parlano chiaro: chi accede al paese, direttamente dal Regno Unito, dovrà restare a casa per dieci giorni di quarantena obbligatoria. In questo momento i vertici alti della UEFA stanno studiando su come risolvere questa situazione. Le idee sono due: posticipare la gara in un altro giorno oppure disputarla su un campo neutro (ovviamente a porte chiuse).

Sancho e Cristiano Ronaldo
Jadon Sancho e Cristiano Ronaldo (Getty Images)

 

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