Il grande consumo di energia per l’uso dei condizionatori in case private ed uffici sta provocando una richiesta eccessiva per la rete elettrica
Temperature torride che mettono sotto stress la rete elettrica e fanno aumentare i consumi fino a rischiare un black-out. Succede ogni anno, e questo giugno 2022 che si candida ad essere uno dei più caldi di sempre non fa eccezione.
Oltre ai problemi di approvvigionamento idrico, negli ultimi giorni sta emergendo purtroppo anche un importante problema elettrico sulla scia di frequenti blackout che stanno colpendo alcune città, soprattutto nel nord Italia.
Black-out elettrici che preoccupano
Il grande consumo di energia per l’accensione prolungata dei condizionatori sta provocando una richiesta eccessiva per la rete elettrica e quindi frequenti interruzioni nella fornitura alle grandi città del nord, soprattutto a Milano e Torino. A Milano, le temperature da giorni sono costantemente sopra i 30 gradi e hanno provocato improvvise interruzioni di energia elettrica in più zone della città. In pieno centro, ad esempio, si sono riscontrati problemi per tutti i grandi negozi di corso Vittorio Emanuele e per i turisti in coda per salire in Duomo. Purtroppo la situazione non cambierà nei giorni a venire dato che sono previste giornate di sole con temperature anche sopra i 35 gradi a Milano e in tutta la Lombardia, con i condizionatori quindi sempre accesi e prevedibili altri disagi per possibili blackout. Pesanti ripercussioni si stanno verificando anche sul traffico a causa di vari semafori in tilt da giorni in diversi incroci cittadini.
Interessate anche altre città del nord Italia
Unareti, la società che distribuisce energia e gas in Lombardia, ha spiegato che negli ultimi giorni c’è stato un aumento del 10% dei consumi, tra mercoledì e giovedì, e addirittura del 25% rispetto a una settimana prima. Anche Torino in questi ultimi giorni si sono registrati importanti cali di tensione elettrica, nella città sabauda, infatti, i blackout vanno avanti da giorni, uno dietro l’altro. Diversi i quartieri interessati, spesso rimasti al buio nella notte, anche a causa delle alte temperature che mettono sotto “stress” i cavi interrati. In alcuni quartieri l’interruzione è arrivata a durare anche fino a 3 ore e mezza.
L’allarme resta alto in tutta la nazione
Arriva direttamente sul portale dei bollettini sulle ondate di calore in Italia del Ministero della Salute, che monitora 27 città italiane, tra le più importanti, l’avviso del bollino rosso che accompagnerà le giornate degli italiani anche nei prossimi giorni. Previsto bollino rosso per le città del nord Italia, bollino arancione per alcune città del centro come Firenze e Perugia, mentre sarà solo bollino giallo a Roma e Napoli e questo fa restare alto l’allarme per gli improvvisi blackout che potrebbero colpire le città.
