Rottura tra Luigi Di Maio e il Movimento 5 stelle: il Ministro degli Esteri nella conferenza stampa indetta stasera ha spiegato la situazione
“Quella di oggi è stata una giornata molto importante – inizia così il discorso del Ministro Di Maio – al Senato è stata votata la risoluzione che rafforza il governo e il presidente Draghi che andrà al prossimo consiglio europeo con il forte sostegno delle forze politiche che sostengono l’Esecutivo. Dopo settimane di ambiguità, turbolenze e attacchi oggi siamo arrivati a un voto netto. Dovevamo necessariamente scegliere da che parte stare della storia, con l’Ucraina aggredita o la Russia aggressore. Le posizioni di alcuni dirigenti del M5s hanno rischiato di indebolire il nostro Paese“.
“Pensare di picconare la stabilità del governo solo per ragioni legate alla crisi di consenso è da irresponsabili – prosegue Di Maio, incontrando la stampa all’Hotel Bernini di Roma – in questi mesi la prima forza politica in Parlamento aveva il dovere di sostenere il governo senza ambiguità. Abbiamo scelto di fare un’operazione verità, partendo proprio dall’ambiguità in politica estera del M5s. In questo momento storico sostenere i valori europeisti e atlantisti non può essere una colpa. Nessuno ha intenzione di creare una forza politica personale, ci mettiamo in cammino. Partendo dagli amministratori locali. Dovrà essere un’onda con al centro le esigenze territoriali. Non ci sarà spazio per l’odio, populismo, sovrani ed estremismo“.
Il Ministro continua: “Oggi, insieme a tanti colleghi, lasciamo il Movimento 5 Stelle. Scelta sofferta che mai avrei pensato di fare. Di fronte a una situazione così complessa c’è bisogno di una Europa unita che dipende dall’unità dei governi degli stati membri, lasciando da parte ogni polemica strumentale“.
Infine Di Maio chiosa: “Quando ho iniziato questa esperienza di governo non conoscevo personalmente il presidente Mario Draghi. In un anno e mezzo abbiamo lavorato bene insieme e per questo sono stato definito draghiano. Faccio parte del Governo Draghi e credo che la sua azione sia motivo d’orgoglio per l’Italia in tutto il mondo e continueremo a sostenerlo con lealtà, idee e il massimo impegno che possiamo metterci. C’è sicuramente qualcosa da difendere e continuare a costruire: è il futuro dei cittadini, ai colleghi e agli amici dico perciò mettiamoci in cammino ‘Insieme per il futuro‘, il futuro di tutti coloro che vorranno condividere il nostro progetto e saranno i benvenuti“.