Atleta salvata in extremis dall’allenatrice dopo essere svenuta in acqua durante la gara di sincro ai mondiali di nuoto
Momenti di grande paura nel corso della finale del singolo libero di nuoto sincronizzato, ai Mondiali di nuoto in corso a Budapest, la statunitense Anita Alvarez è stata colta da un malore subito dopo aver terminato il proprio esercizio.
Una grande paura
Anita Alvarez sta bene, ma sono stati momenti di grande paura quelli vissuti ai Mondiali di nuoto che si stanno svolgendo in questi giorni a di Budapest. La 25enne statunitense, atleta del nuoto sincronizzato, ha perso i sensi in acqua proprio al termine del suo esercizio. La sincronette è rimasta per alcuni secondi svenuta, scendendo verso il fondo della vasca, gli spettatori presenti sugli spalti della Duna Arena non si sono accorti immediatamente di quanto stava accadendo, ma per fortuna, invece, si è immediatamente resa conto del pericolo la sua allenatrice.
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Un gesto eroico
Infatti, la sua allenatrice Andrea Fuentes si è accorta subito che qualcosa non stava andando per il verso giusto e si è immediatamente tuffata in acqua per soccorrere la sua atleta, portarla in salvo e affidarla poi ai sanitari a bordo vasca. Grazie al suo pronto intervento, Anita è ora fuori pericolo e la tragedia è stata evitata. Il malore potrebbe essere stato causato dal caldo, la vasca di Budapest è all’aperto, ma anche dallo stress e dalla fatica per l’esercizio.
L’applauso dopo lo scampato pericolo
La nuotatrice, che ha partecipato ai Giochi di Rio 2016 e Tokyo 2020, aveva già perso i sensi l’estate scorsa durante il singolo di qualificazione olimpica. Dopo essere stata visitata dai medici, la Alvarez è tornata alla piscina di allenamento con il resto del gruppo salutata e abbracciata dalle atlete presenti che hanno tranquillizzato tutti sulle sue condizioni di salute. “Anita sta bene. I medici hanno controllato tutti i segni vitali: battito, ossigenazione, pressione ecc… Spesso dimentichiamo che questo accade nelle performance sportive ad alto livello: maratona, gare di ciclismo. Alcuni atleti non arrivano a tagliare la linea del traguardo. Il nostro sport non è diverso dagli altri, anche noi cerchiamo di andare oltre i nostri limiti in piscina. Anita sta bene e i medici dicono che non ha problemi. Si riposerà e poi decideremo se farà la gara a squadre. Grazie per tutti i messaggi che le avete mandato”, questo il messaggio della stessa allenatrice che ha cercato di spiegare l’accaduto.