Il pilota tedesco, ex numero uno della formula uno, ha sempre nascosto un segreto, emerso solo nelle ultime settimane
Michael Schumacher ha legato in modo indissolubile il suo nome a quello della Ferrari. Con il cavallino rosso ha portato a casa cinque titoli iridati ed ha scritto pagine importanti nella storia della scuderia di Maranello. Un matrimonio felice che ha visto la casa automobilistica italiana raggiungere livelli straordinari. Un dominio unico.
Schumacher è rimasto nel cuore dei tifosi ferraristi, che ne hanno seguito con attenzione anche l’evoluzione clinica dopo il maledetto incidente sulle nevi di Meribel del Natale 2013. Eppure quell’unione così intensa, quella storia d’amore fortissima, ha vissuto un tradimento da parte del pilota tedesco. Un evento emerso solo nelle ultime settimane grazie ad un annuncio su un sito on line. Su Elfsport è uscita fuori una verità “imbarazzante”. Schumacher ha infranto le regole, tradendo la Ferrari.
Schumacher e la scomoda verità
Le regole interne della Ferrari, imposte a tutti i piloti, ai dirigenti e ai “numeri uno” della squadra, imponeva loro di guidare solo automobili di Maranello. Nessuna deroga. Ma Schumacher non l’ha rispettata. Sul sito Elfsport infatti, è uscita fuori una Porsche Carrera GT, appartenuta al pilota tedesco. Una macchina tenuta nascosta per 18 anni, con Schumi che la prese nel 2004, mentre militava con la Ferrari e quindi era impossibilitato dall’acquistarla. Martedì 21 giugno sul sito internet Elfsport è uscito questo annuncio: “AAA vendesi Porsche Carrera GT, 14.200 km percorsi, in buono stato. Guidata da un illustre proprietario, astenersi perditempo”.
Il sito spiega che “Il veicolo è stato acquistato nuovo dalla Weber Management e messo a disposizione di Michael Schumacher, 7 volte campione del mondo di F1. Le prove di ciò sono disponibili” si legge infatti nell’annuncio intitolato “Carrera GT Michael Schumacher”, pubblicato sulla piattaforma online che si occupa di vendita esclusiva di Porsche. L’auto ha percorso solo 14.200 km, mentre la cifra non è stata pubblicizzata.