Aumento improvviso delle bollette? C’è una cosa che dovresti sapere

Aumento improvviso delle bollette? Probabilmente c’è una cosa che non sai e che dovresti assolutamente sapere in merito a questa situazione che sta sconvolgendo non poco gli italiani.

Sono mesi complicati, difficili e decisamente duri. Non è assolutamente un mistero il fatto che, dopo l’inizio del conflitto in Ucraina, c’è stato un vertiginoso aumento dei prezzi in tutti i settori.

Bollette troppo care, forse dovresti sapere una cosa
Bollette troppo care (Ansa Foto)

Non solo per quanto riguarda i carburanti (che hanno superato abbondantemente i 2 euro al litro), ma soprattutto per via delle bollette. Soprattutto quelle del gas e della luce. Probabilmente, alcuni di voi, non sanno assolutamente una cosa che in parte vi potrà anche sconvolgere, ma è giusto che la sappiate e che ne siate a conoscenza. Con l’arrivo dell’estate e delle temperature afose, uno dei modi per combattere il tutto è sicuramente l’aria condizionata.

Anche se quest’ultimo è un costo importante sia per l’ambiente sia sulla bollette dell’energia elettrica. Secondo quanto riportano alcuni dati che arrivano dall’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc) tenere acceso per molte ore il condizionatore è un bel problema per le vostre tasche. Esempio? Tenerlo acceso 12 ore determina un rincaro di 160 euro nella bolletta bimestrale. Sì, meno di 3 euro al giorno. Tutt’altri dati, invece, quelli che ha diramato ‘Altroconsumo‘: 5 ore al giorno di aria condizionata hanno un costo medio di 1,50 euro.

Bollette, aria condizionata costa molto: quali sono i rimedi?

Quanto costa tenere l'aria condizionata accesa?
Condizionatore (screenshot video YouTube)

Un modo per poter evitare delle bollette salate che arrivano alla fine del mese? Innanzitutto bisogna ridurre l’utilizzo degli impianti di rinfrescamento: in questi casi usufruire dell’aria esterna o anche l’utilizzo dei ventilatori. Per chi non lo sapesse quest’ultimo consuma 15 volte meno energia rispetto al condizionatore.

E’ ovvio che quando la temperatura esterna si abbassa dopo una giornata di pioggia è consigliabile tenere aperte le finestre, con la speranza che possa passare un filo di vento fresco. Un altro fattore, assolutamente da non escludere, è l’utilizzo degli impianti di rinfrescamento in modalità deumidificatore. Tanto è vero che l’umidità è una delle principali sensazioni di calore. Se la riduciamo possiamo avere anche quella sensazione si sollievo.

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