Corpo carbonizzato in auto, svolta nella vicenda: c’è un fermo

Svolta nella vicenda che ha visto come vittima una insegnante in pensione di 74 anni, uccisa nella sua auto: c’è un fermo

Svolta nella vicenda di Alessandria
Carabinieri (Ansa Foto)

La notizia è delle ultime ore e pare che si sia arrivato ad una conclusione. La vicenda dell’insegnante di inglese in pensione, Norma Magardi, carbonizzata nella sua auto ha sconvolto tutta la cittadina di Alessandria che la ricorda come una bravissima persona. La scorsa notte, la Procura della Repubblica della città piemontese, ha disposto un fermo nei confronti di un uomo che avrebbe confessato l’omicidio della 74enne. Dopo varie ricerche attente alla fine i carabinieri sono riusciti ad individuare e risalire all’uomo.

Le investigazioni non si sono mai fermate da parte dei militari, da quando lo scorso lunedì è stato ritrovato il cadavere della donna carbonizzato. L’uomo è stato subito interrogato ed ha confessato il tutto, ammettendo di aver dato fuoco all’auto con all’interno proprio la donna. Le accuse nei suoi confronti sono inevitabilmente gravi: si parla di omicidio volontario, incendio e distruzione di cadavere. Nelle prossime ore l’uomo sarà portato davanti al giudice per le prime indagini preliminari.

Alessandria, fermato uomo che ha ucciso Norma Megardi

Il corpo della donna era stato ritrovato rannicchiato sul sedile posteriore dell’auto (una Opel) che era stata data alle fiamme proprio dall’indagato. A quanto pare lo stesso avrebbe voluto che si trattasse di un suicidio per poter sviare le indagini, ma qualcosa è andato storto. Per fare luce su questa vicenda anche i militari del Ris di Parma hanno iniziato a collaborare per arrivare subito al dunque. Il marito Orio ed il figlio Victor hanno subito scartato l’ipotesi che la donna volesse togliersi la vita.

Non solo: era completamente matta per i suoi due cani, Velvet e Bryan. Tanto è vero che le telecamere della zona l’hanno inquadrata, per l’ultima volta, mentre dava loro da mangiare. Pochi giorni fa la donna aveva avuto un litigio con un agricoltore affittuario di un suo terreno, verso cui aveva versato un credito pari a 2600 euro. I vicini di casa, infine, hanno riferito che la vittima aveva subito delle minacce. Anche se non è ancora stato reso noto il nome della persone fermata e se, soprattutto, sia proprio l’agricoltore.

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