Instagram annuncia un nuovo sistema per rendere il social network più sicuro: sarà obbligatorio per tutti gli utenti.
Una svolta che chiedevano in molti, e ora di fatto ufficiale. Instagram ha infatti elaborato una serie di sistemi per verificare l’età degli utenti, soprattutto degli adolescenti.
Il gigante dei social negli anni è stato spesso criticato per la mancanza di sicurezza negli utenti più giovani, soprattutto nei bambini, spesso esposti a contenuti inadatti alla loro età. Gli sviluppatori hanno quindi messo in piedi un sistema all’apparenza molto stringente, che consentirà a Instagram di verificare con esattezza l’età di chi accede per la prima volta sul social effettuando la registrazione.
Sono diversi i passaggi da effettuare, e bisognerà rispettare alcuni punti fondamentali sviluppati in un software che terrà conto di una regola fondamentale. Sotto i 13 anni di età non sarà consentito effettuare il login al popolare social network, che ora vuole lavorare proprio sul discorso della sicurezza.
Instagram, c’è la svolta: il social verifica l’età degli iscritti
Il test parte da un lavoro effettuato negli States, in cui è stata avviata la sperimentazione dell’analisi facciale. Servirà innanzitutto a verificare l’età e alcune violazioni, ma anche ad indirizzare le pubblicità mirate alla fascia d’età dell’utente. Prima della registrazione sarà quindi necessaria la verifica con tre metodi.
S potrà caricare un video selfie, oppure indicare tre maggiorenni in grado di confermare l’età del nuovo iscritto ma anche caricare semplicemente un documento d’identità. Nel caso in cui l’utente sia deciso ad optare per il video, Meta condividerà le immagini con Yoti, azienda britannica in grado di fare una stima dell’età analizzando i tratti del volto. L’algoritmo sarebbe addirittura in grado di stimare l’età fra i 6 e i 12 anni con un margine di errore di 1,36 anni, che si amplia di poco fra i 13 e i 19. L’azienda ha inoltre assicurato che le informazioni saranno verificate e poi cancellate per garantire la privacy degli utenti.
La svolta consentirà quindi ad Instagram di allontanare le critiche per la mancanza di sicurezza degli utenti, soprattutto bambini e adolescenti, ma anche un modo per gestire meglio le pubblicità e renderle più efficaci.