Quentino Tarantino esalta le già note qualità di Brad Pitt, paragonandolo a star del calibro di Paul Newman e Robert Redford.
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Dopo avervi parlato dell’imminente addio al cinema di Brad Pitt, oggi riportiamo alcuni recenti elogi del celeberrimo Quentin Tarantino al divo statunitense. I due hanno collaborato con un certo successo sia sul set di Bastardi senza gloria che in C’era una volta ad Hollywood e, in entrambi i contesti, il regista statunitense ha potuto constatare con i propri occhi le invidiabili capacità di Pitt: “L’ho notato mentre stavamo girando Bastardi senza gloria. Quando Brad era nell’inquadratura non mi sembrava di guardare attraverso il mirino della camera. Mi sembrava di guardare un film. La sua presenza nel frame creava quest’impressione”. Senza dubbio tale intesa artistica ha dato i suoi frutti ed è valsa a Brad Pitt il suo unico Oscar per la splendida interpretazione in C’era una volta a Hollywood (2019). Tarantino ha poi continuato inserendo Pitt in una prestigiosa élite: “Sembra una star del cinema vecchio stile. È soltanto una razza diversa di uomini. E non penso tu possa descrivere esattamente cosa si tratta, è come descrivere lo splendore delle stelle. È davvero bello, è molto mascolino e alla moda. Ma la cosa che solo i registi che lavorano con Brad e gli attori che recitano davanti a lui sanno davvero, è il suo più grande talento, è la capacità di capire davvero la scena. Potrebbe non essere in grado di articolarlo ma ha una comprensione istintiva al riguardo”. Sfortunatamente appare sempre più complesso immaginare nuovamente il sopracitato sodalizio cinematografico, proprio a causa dell’addio di Pitt dalle scene e del supposto congedo di Tarantino dalla regia.
